Durante l’annuale conferenza F8, il CEO di Facebook – Mark Zuckerberg – è tornato ancora una volta sul tema privacy divenuto “più caro” all’azienda dopo i tanti incidenti e le molteplici contestazioni sul suo operato che si sono susseguite nel corso del tempo. Basti pensare al “cambio di rotta” recentemente annunciato dallo stesso Zuckerberg con una lunga lettera aperta: Mark Zuckerberg e Facebook scoprono la privacy. Confermata l’unione delle piattaforme.
Sapore di privacy ma, allo stesso tempo, anche mosse che appaiono decisamente funzionali al business dell’azienda. Il numero uno di Facebook ha infatti confermato l’unione del social network in blu con Instagram e WhatsApp: le varie applicazioni resteranno indipendenti e gli utenti potranno scegliere liberamente quali installare ma esse condivideranno la medesima piattaforma tecnica.
I Garanti Privacy avevano espressamente vietato a Facebook di unire le basi di dati delle varie piattaforme: Facebook non può incrociare i dati con quelli di WhatsApp e Instagram senza il consenso degli interessati. Sebbene Zuckerberg parli di privacy a tuttotondo, i paletti posti dalle autorità potrebbero essere facilmente superati.
Non sarà infatti un problema per Facebook porre in essere un meccanismo che consenta di raccogliere l’autorizzazione di ogni singolo utente affinché i suoi dati siano automaticamente incrociati sui vari servizi dell’azienda di Menlo Park.
Di fatto Facebook possiede già tali dati e l’unico ostacolo può consistere nell’implementazione di una formula corretta in termini di chiarezza e trasparenza per informare gli utenti e registrare il consenso senza sollevare le ire delle autorità per la protezione dei dati personali.
Nel corso della conferenza F8 Zuckerberg ha confermato che tutti i servizi useranno la crittografia end-to-end impedendo il monitoraggio e la modifica dei dati in transito da parte di soggetti terzi.
Inoltre, le applicazioni potranno comunicare tra loro: utenti di Facebook Messenger, per esempio, potranno comunicare con quelli di WhatsApp e Instagram (e viceversa) senza essere iscritti alle varie piattaforme.
Una rivoluzione per Facebook e per gli utenti che dimostra ciò che il social network può fare con il semplice incrocio dei dati, cosa che non è sempre positiva: l’articolo Persone che potresti conoscere: profili Facebook senza segreti vi fornirà diversi spunti di riflessione.
Facebook aprirà i suoi servizi anche all’interazione via SMS e integrerà il supporto RCS, al quale sta guardando anche Google: Inviare SMS da PC con la nuova app Android Messaggi.