TrueCrypt, uno dei software più noti ed utilizzati che permettono di crittografare file ed intere unità disco, non è più sviluppato ed è stato ormai abbandonato dall’autore, che lo ha dichiarato “ormai insicuro”. Sul mercato esistono diverse alternative a TrueCrypt anche se tra le più convincenti c’è sicuramente VeraCrypt, software che ne raccoglie l’eredità.
VeraCrypt è un fork di TrueCrypt dal momento che per svilupparlo si è partiti dallo stesso codice sorgente per poi risolvere le vulnerabilità successivamente emerse: Proteggere file e hard disk con password grazie a VeraCrypt.
TrueCrypt comincia a farsi sempre più insicuro da usare. In VeraCrypt sono state infatti risolte due lacune di sicurezza che permettono di scongiurare eventuali attacchi che dovessero essere sferrati in ambito locale.
Dal momento che le vulnerabilità in questione non saranno risolte in TrueCrypt, gli utenti dell’applicazione è bene valutino quanto prima una migrazione, ad esempio, verso VeraCrypt.
Quest’ultimo software, tra l’altro, da qualche tempo consente anche di aprire i volumi cifrati e le partizioni precedentemente protetti con TrueCrypt. È inoltre possibile gestire le partizioni di sistema sulle quali fosse stata precedentemente attivata la protezione di TrueCrypt.
Per sapere tutto sul funzionamento di VeraCrypt, suggeriamo di consultare l’articolo Come proteggere il contenuto dell’hard disk con VeraCrypt e Bitlocker.
L’ultima versione di VeraCrypt è scaricabile da questa pagina.