Le soluzioni per il backup dei dati che il mercato offre sono innumerevoli e ciascuna di esse è pensata per venire incontro a specifiche esigenze. Tant’è vero che si calcola che ogni azienda utilizzi oggi oltre 4 differenti soluzioni per il backup, strumenti che non parlano fra loro, che necessitano di una diversa modalità di configurazione e gestione, che possono essere gratuiti (ma molto limitanti in termini di funzionalità e scenari di utilizzo) e a pagamento.
Con le tradizionali soluzioni di backup, gli amministratori devono valutarne la compatibilità hardware e software preferendo l’uno o l’altro prodotto a seconda della configurazione della rete aziendale, dei server utilizzati, dell’eventuale impiego di macchine virtuali e delle necessità da gestire: tipologia e carico dei vari flussi di lavoro, utenti che devono poter gestire i backup, frequenza delle operazioni di backup, conservazione di più versioni degli stessi file (il cosiddetto versioning) e così via.
L’approccio tradizionale impone inoltre che gli amministratori affrontino il tema del management dei vari dispositivi pianificando la distribuzione degli aggiornamenti per i vari sistemi di backup. Il tutto, tipicamente, usando piattaforme di gestione l’una diversa dall’altra. Una mole di lavoro davvero considerevole.
Se si avesse l’esigenza di ottenere supporto tecnico, l’amministratore dell’impresa o i tecnici incaricati devono interfacciarsi necessariamente con vari soggetti il cui numero cresce all’aumentare delle diverse soluzioni di backup adoperate in azienda.
Synology Active Backup for Business: soluzione all-in-one, completa, versatile e gratuita per professionisti, uffici, PMI e grandi aziende
Già a ottobre 2018 Synology Active Backup for Business è una rivoluzionaria soluzione gratuita per la gestione dei backup, utilizzabile a ogni livello, indipendentemente dalle dimensioni della propria impresa, versatile, flessibile, completa e molto adatta al mercato italiano.
Synology, realtà specializzata nella progettazione, nello sviluppo e nella commercializzazione di NAS e più in generale di dispositivi per il networking, propone Active Backup for Business come una soluzione capace di spazzar via in un colpo solo tutte le problematiche riassunte in apertura.
Ed è vero perché Active Backup for Business consente la gestione e il backup di PC, workstation, server fisici, macchine virtuali, installazioni di Google G Suite e Microsoft Office 365.
È una soluzione all-in-one, facile da amministrare e da implementare in qualunque genere di impresa; offre un team di supporto unico al quale è possibile rivolgersi in caso di dubbi o problemi; è completamente gratuita.
Con le soluzioni di backup di tipo tradizionale, professionisti e aziende sono chiamati a rinnovare periodicamente le licenze dei vari software con un notevole esborso economico.
Synology Active Backup for Business “democratizza” invece il mercato del backup mettendo a disposizione degli utenti, gratuitamente, tutte le funzionalità più evolute, alcune di esse assenti nei software della concorrenza.
Active Backup for Business è un software funzionale, rodato e applicato su larga scala sia da realtà piccole che da imprese di grandi dimensioni.
Il software Active Backup for Business viene messo a disposizione gratis per tutti coloro che acquistano uno dei NAS indicati in questa pagina (vedere il paragrafo Modelli utilizzabili).
Sostenendo unicamente il costo del NAS si può immediatamente installare Active Backup for Business oltre che avvantaggiarsi di tutte le altre feature per le quali i dispositivi Synology sono ormai famosi (vedere queste pagine).
Si tratta quindi di un’ottima opportunità per le piccole realtà d’impresa all’interno delle quali talvolta il tema della corretta pianificazione delle politiche di backup non viene attentamente soppesato o viene affrontato ricorrendo ad approcci approssimativi.
Anche le aziende dotate di infrastrutture molto articolate possono trarre importanti benefici: specie se le applicazioni e i dati fossero distribuiti su varie piattaforme, se su ciascuna di esse i backup venissero gestiti separatamente, se venissero sfruttate procedure ormai vecchie, inadeguate o messe a punto da amministratori che non fanno più parte dell’organico aziendale. Active Backup for Business è la risposta alla stratificazione di tecnologie che sono difficili da gestire e che non proteggono più i dati in maniera adeguata.
I punti di forza di Active Backup for Business
I vantaggi derivanti dall’utilizzo di Active Backup for Business come partner per la gestione delle attività di backup sono molteplici. Riassumiamo quelli principali:
1) Gestione semplificata dei backup. Active Backup for Business consente di monitorare tutte le attività di backup da eseguirsi su piattaforme completamente differenti l’una dall’altra: si pensi alle varie versioni di Windows Server, ai sistemi Windows 10, Windows 8.1 e Windows 7, ai server Linux, alle macchine virtuali VMware vSphere, VMware ESXi, Microsoft Hyper-V (la soluzione Synology supporta anche protocolli come SMB e rsync).
Una volta installato Active Backup for Business è possibile definire i permessi per gli amministratori e i normali utenti, il tipo di ripristino (a livello di file o bare metal ovvero del backup completo dei dischi, compresi dati di partizione e di boot), la frequenza dei backup, la politica di conservazione degli stessi (versioning dei file).
Si possono poi impostare diversi modelli in modo da eseguire il backup in maniera più efficace a seconda della frequenza con cui i dati vengono creati o aggiornati.
Per i reparti quali amministrazione, contabilità e vendite si possono così definire, tramite il pannello di controllo di Active Backup for Business, più template così da creare backup automatici con maggiore frequenza là dove serve davvero.
2) Massima efficienza. Grazie alla console di gestione unica che Active Backup for Business propone non solo è possibile predisporre attività di backup dei dati su qualunque sistema ma anche snellire significativamente il processo di backup stesso.
La soluzione di casa Synology supporta una funzionalità chiamata CBT (Changed Block Tracking): essa consente di attivare il controllo a livello di blocchi di dati.
Si pensi a un sito di produzione del quale Active Backup for Business crea il backup; si supponga che gli utenti apportino delle modifiche al contenuto di file e cartelle. Il software Synology si occupa di analizzare le modifiche e copiare soltanto i blocchi di dati modificati così da velocizzare drasticamente la procedura.
Il supporto della deduplicazione globale, inoltre, fa sì che vengano memorizzati, all’interno dell’archivio di backup predisposto sul NAS, solamente dati unici evitando inutili ridondanze.
Active Backup for Business è cross-platform e cross-device: i tecnici di Synology sono riusciti a coniugare tale versatilità all’ennesima potenza con la creazione di archivi di backup unici e omnicomprensivi quindi molto agili da gestire.
Nell’esempio in figura, elaborato da Synology durante uno dei tanti test sul campo, si vede come il backup di una batteria di macchine virtuali e di server fisici – con i dati che pesavano qualcosa come 280 Terabyte – grazie alle tecnologie di ottimizzazione (CBT e deduplicazione in primis) occupi appena 891 GB. Un risultato davvero da guinness.
3) Opzioni di ripristino flessibili. Grazie al comodo pannello di Active Backup for Business gli utenti, a seconda dei privilegi loro assegnati da parte dell’amministratore, possono gestire autonomamente l’accesso ai dati e il loro eventuale ripristino.
Active Backup for Business consente il ripristino completo o istantaneo di macchine virtuali VMware: nel primo caso, per il recupero del sito di produzione è richiesto più tempo ma le prestazioni a livello di I/O sono massime; nel secondo, il ripristino è decisamente più veloce ma l’ottimizzazione non sarà completa (performance più contenute).
Synology mette a disposizione degli utenti anche Virtual Machine Manager (VMM) che consente la configurazione e il caricamento di varie macchine virtuali, tra cui Windows, Linux e Virtual DSM sovrintendendo anche le attività di ripristino e di disaster recovery.
I ripristini con Synology VMM sono istantanei e si rivelano ad esempio utilissimi per recuperare temporaneamente una macchina virtuale nel caso di malfunzionamento del sito di produzione recuperando le modifiche e distribuendole sul sito di produzione non appena esso torna disponibile.
Cliccando su Ripristina stato nell’interfaccia di gestione di Active Backup for Business è possibile accedere a uno strumento intuitivo per migrare le macchine che sono state ripristinate su Synology VMM verso l’ambiente virtuale originale, Hyper-V o VMware.
4) Soluzione completamente gratuita che sostituisce i prodotti concorrenti. Il software di Synology si propone come un’alternativa gratuita alle soluzioni Veeam e Acronis che, com’è noto, sono utilizzabili affrontando costi di gestione e alcune limitazioni tecniche assenti invece in Active Backup for Business.
Acquistando solo il NAS Synology ci si assicura la possibilità di installare e utilizzare senza restrizioni la soluzione di backup (ricevendo anche tutti i successivi aggiornamenti) e si potranno sostituire anche software gratuiti, script o agent per le VM frequentemente utilizzati all’interno delle PMI.
Quelle che in precedenza erano tante soluzioni a sé stanti vengono adesso combinate in un unico prodotto evoluto utilizzabile per la contemporanea gestione di tutti i dispositivi, per la pianificazione e configurazione delle attività, per l’ottimizzazione delle risorse.
5) Backup di G Suite e Office 365. Come accennato in precedenza, la soluzione Synology permette anche l’utilizzo degli account Google e Microsoft per gestire G Suite, Google Drive e Office 365.
Anche in questo caso, gli utenti hanno a disposizione la stessa gestione centralizzata adoperabile per le attività su PC, server e macchine virtuali, il sistema di backup continuo con supporto per il versioning, la deduplicazione a livello di blocco per il controllo dei singoli file.
Come usare Active Backup for Business
Sui dispositivi NAS indicati in questa pagina Active Backup for Business è installabile come qualunque altro software Synology ovvero facendo riferimento al Centro pacchetti o Package center.
Dopo aver avviato il software si accede all’interfaccia che permette di configurare le attività di backup su PC, server e macchine virtuali. Per procedere basta fare clic su Aggiungi dispositivo oppure su Gestisci Hypervisor nel caso delle macchine virtuali.
Nel caso di server, PC e workstation basta scaricare gli agent di Synology e installarli; per le macchine virtuali è sufficiente indicare l’IP del server VMware vSphere o Microsoft Hyper-V.
Con il rilascio di DiskStation Manager (DSM) 7.0 Active Backup for Business si è arricchito del supporto per il backup bare-metal delle macchine Linux (cliccare su Server fisico, Linux).
Nel caso di Linux l’agent funziona esclusivamente da riga di comando e il pacchetto d’installazione viene distribuito in formato DEB e RPM (le distribuzioni supportate sono quindi Ubuntu, Debian, RedHat Enterprise Linux, Fedora e CentOS) a 64 bit. Il backup, dicevamo, è inoltre di tipo bare-metal risultando nella generazione di un’immagine completa del contenuto del sistema Linux. I file system supportati sono ext4, ext3, ext2 e XFS.
Completate queste procedure, i nomi dei vari sistemi compariranno nella schermata principale di Active Backup for Business.
Cliccando sul nome di qualunque sistema, è possibile personalizzare le attività di backup scegliendo ad esempio la tipologia di operazione da eseguire (backup completo bare metal, limitato alla partizione contenente il sistema operativo o a singole unità di memorizzazione).
Con un clic su Schedule è possibile definire la periodicità del backup mentre accedendo alla sezione Retention si possono definire le politiche di versioning indicando per quanto tempo devono essere conservate più copie dei vari file.
La sezione Impostazioni consente di decidere quanti dispositivi possono essere sottoposti contemporaneamente a backup oltre che definire un orario per l’analisi dei criteri di conservazione (utili ai fini del mantenimento delle varie versioni dei backup).
In questo modo si possono evitare eventuali problemi prestazionali a livello di carico sul NAS, sui dispositivi oggetto di backup e di traffico di rete.
La scheda Modello permette di stabilire le preferenze generali per i backup automatici sulle varie tipologie di dispositivo.
Il nuovo sistema di compressione (permette di risparmiare fino al 40% di spazio) e il supporto per AES-256 migliorano l’efficienza nella memorizzazione dei dati e ne rendono impossibile la decodifica da parte di utenti non autorizzati.
I dati sono crittografati e compressi sulla base della destinazione del backup invece che a livello di singola attività: se le due funzioni sono abilitate ogni successivo backup sulla stessa unità di destinazione sarà a sua volta crittografato e compresso.
La deduplicazione globale non è influenzata dalla crittografia e dalla compressione.
A breve Active Backup for Business permetterà di configurare il backup di sistemi macOS e delle installazioni di Synology DSM: queste due novità saranno introdotte nel corso del 2022.
Maggiori informazioni su Active Backup for Business sono reperibili in queste pagine sul sito ufficiale di Synology.