L’Office of the United States Trade Representative (USTR) è un’agenzia governativa responsabile della definizione delle politiche commerciali USA che vengono sottoposte direttamente al Presidente. In un documento appena reso pubblico (“report 301“), USTR ha inserito anche l’Italia tra quei Paesi che necessitano di un controllo particolarmente attento in materia di lotta alla pirateria. Lo si apprende sfogliando la cosiddetta “watch list“, elenco delle nazioni che vengono posto sotto “speciale osservazione” (ved. questa pagina). “L’Italia si è distinta, nel corso del 2010, per un continuo impegno nella lotta per la difesa della proprietà intellettuale“, si legge nel documento. “Gli Stati Uniti rimangono però preoccupati del fatto che, nonostante gli interventi sin qui adottati, le forze poste in campo per combattere la pirateria restano inadeguate e le violazioni condotte attraverso la rete Internet continuano a crescere danneggiando in modo severo la distribuzione di lavori soggetti a copyright“.
L’agenzia statunitense ha poi applaudito alla recente proposta, pervenuta dall’AGCOM (“Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni“), che potrebbe decidere, in maniera autonoma, circa l'”oscuramento” di contenuti ritenuti lesivi degli altrui diritti. Mentre in Italia, da mesi, sono stati da più parti manifestati notevoli dubbi sulla nuova regolamentazione indicata dall’AGCOM, gli USA sembrano invitare il nostro Paese ad approvare, senza indugio, le proposte dell’Autorità (ne avevamo parlato, ad esempio, in questo articolo a metà dicembre scorso).
Successivamente, si sono susseguite l’iniziativa “Sitononraggiungibile“, direttamente supportata, tra gli altri, dallo studio legale dell’avvocato Fulvio Sarzana, da cinque organizzazioni e da 5.000 cittadini. Eloquente il contenuto del video pubblicato sul sito: “l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni si attribuirà il potere di censurare automaticamente contenuti ed interi siti web sospettati di violare il diritto d’autore. Niente giudici. Nessuna decisione del Parlamento“. I promotori e gli aderenti all’iniziativa Sitononraggiungibile hanno così voluto catalizzare su un argomento spinoso che rischia, molto probabilmente, di non essere sottoposto al processo di attenta analisi ed approfondimento che esso merita.
Anche in sede parlamentare è stata avviata un’iniziativa parlamentare bi-partizan per iniziare una discussione sul delicato argomento (ved. questa pagina).