Con l’avvento di Windows 10, Microsoft si è prodigata per rendere il suo sistema operativo pienamente compatibile anche con i dispositivi mobili come tablet e convertibili, indipendentemente dal loro fattore di forma.
L’idea era quella di rendere Windows 10 un sistema operativo che sa automaticamente adattarsi ad ogni dispositivo e permettere agli utenti di fruire di un’unica esperienza d’uso sia su desktop/notebook che su tablet/convertibili 2 in 1.
La differenza tra convertibili 2 in 1 e ibridi
I tablet hanno un grande difetto: quello di essere pensati essenzialmente per chi desidera fruire dei contenuti e non per coloro che sono abituati a produrli.
I convertibili 2 in 1 fanno proprie le funzionalità touch che caratterizzano un tablet e le coniugano con le esigenze produttive e prestazionali di coloro che sono abituati a lavorare con un notebook.
I convertibili 2 in 1 sono infatti dotati di uno schermo in basso al quale è presente uno snodo che consente di ruotare il display su se stesso e ripiegarlo sulla tastiera.
Gli ibridi, così come i convertibili 2 in 1 uniscono due mondi fino a qualche tempo fa lontani e combinano la praticità e l’immediatezza di un tablet con la possibilità di usare la tastiera.
Nel caso degli ibridi, il display viene collegato ad una docking station che è costituita da tastiera e touchpad. Tale dispositivo, inoltre, permette l’utilizzo di varie porte (USB, HDMI,…) e, di conseguenza, la connessione di altro hardware.
I convertibili 2 in 1, soprattutto quelli più recenti, sono molto più leggeri che in passato, sono spesso contraddistinti da prestazioni comparabili con quelle dei notebook e propongono diverse modalità d’uso. Quella detta stand permette di usare, ad esempio, la tastiera – ruotata su se stessa – come sostegno per il display.
I convertibili 2 in 1 si propongono come un’ottima soluzione per chi è abituato a lavorare con Windows perché, grazie a Windows 10, permettono ad esempio di proseguire in mobilità il lavoro lì dove lo si era lasciato su desktop.
Il vantaggio derivante dall’utilizzo dei convertibili 2 in 1 basati su Windows 10 deriva dal fatto che, come accennato in precedenza, il sistema operativo nasce già compatibile con tali prodotti.
Le Universal apps di Windows 10, ad esempio, adattano il loro funzionamento al device sulle quali sono in esecuzione e la speciale modalità tablet, attivabile su qualunque sistema, accedendo al centro operativo (la colonna di destra ove vengono raccolte tutte le notifiche) e toccando il pulsante corrispondente, consente di abilitare un’interfaccia più pratica da usare “in punta di dita”.
Nella modalità tablet, tornano in primo piano le “piastrelle” di Windows 8 e tutti i controlli (pulsanti, elementi dell’interfaccia), si fanno di dimensioni più grandi.
L’importante, tuttavia, è che non è più l’utente a doversi adattare al sistema operativo (come accadde, purtroppo, all’epoca del rilascio di Windows 8) ma è Windows 10 ad adeguarsi al dispositivo hardware sul quale si trova in esecuzione.
Digitando Impostazioni modalità tablet nella casella di ricerca di Windows 10 è possibile configurare a proprio piacimento il comportamento di tale modalità indicando, ad esempio, se si desidera o meno che le icone delle app aperte appaiono nella barra delle applicazioni.
I convertibili 2 in 1 Windows 10, grazie al prezzo interessante ed alla vasta scelta disponibile sul mercato stanno sempre più divenendo allettanti per chi si trova spesso in viaggio.
Anche perché, con i convertibili 2 in 1 Windows 10 è possibile non soltanto installare ed adoperare le applicazioni Windows Store, concepite per l’interfaccia touch, ma anche i tradizionali programmi desktop del sistema operativo Microsoft.
Migliori convertibili 2 in 1 con Windows 10
Tra i convertibili 2 in 1 con Windows 10 c’è oggi solo l’imbarazzo della scelta. Si parte dai modelli più economici che costano appena 200 euro fino per arrivare ai prodotti più professionali da oltre 1.500-2.000 euro.
I device meno costosi sono ovviamente contraddistinti da una potenza di calcolo inferiore. Potranno quindi essere utilizzati per navigare in Rete, gestire normali flussi di lavoro, operare su documenti non troppo complessi e visionare file multimediali.
I modelli più costosi, invece, possono essere paragonati ad ultrabooks che però includono, spesso, una scheda grafica dedicata, la possibilità di memorizzare quantitativi molto più ampi (grazie alla presenza di capienti unità SSD) e docking station per estendere le funzionalità offerte in modalità “solo-display”.
Di seguito presentiamo alcuni tra i migliori convertibili 2 in 1 con un prezzo che non supera i 600-650 euro:
Acer One 10
Si tratta di un convertibile eccellente in termini di prezzo (su Amazon viene attualmente commercializzato a meno di 220 euro). Il dispositivo offre un display IPS da 10.1″ (1280×800 pixel) ed è basato su processore Intel Atom Z3735F.
Completano la dotazione 2 GB di RAM e 32 GB di storage eMMC.
Acer Switch 10
Viene commercializzato al prezzo di circa 255 euro. Dotato di display IPS da 10,1″, questo convertibile poggia su un processore Intel Atom Z3735.
La Acer Snap Hinge 2 sfrutta un aggancio magnetico del display alla tastiera e permette un passaggio veloce ed indolore fra quattro modalità d’uso: notebook, tablet, tent e display.
HP Pavilion x2
Anche l’HP Pavilion x2 è un convertibile con display da 10,1″ (1280×800 pixel), propone un processore Intel Atom Z3736F, 2 GB di RAM e 32 GB di storage eMMC.
Lenovo Yoga 300
Interessante per il prezzo cui viene commercializzato, anche il Lenovo Yoga 300 che propone un display da 11,6 pollici (1366×768 pixel), 2 GB di RAM e 32 GB di storage eMMC.
Il processore è un Intel Celeron N2840
Microsoft Surface 3
Oggi commercializzato al prezzo di 499 euro, Surface 3 è il convertibile di terza generazione di Microsoft che poggia su un processore Intel Atom Z8700-X7, propone 2 GB di RAM, un SSD da 64 GB ed un display da 10,8” 1920 x 1280 pixel.
Asus Transformer Book T300FA
Disponibile al prezzo di circa 620 euro, Asus Transformer Book T300FA integra una scheda grafica nettamente migliore rispetto ai convertibili visti sinora (Intel HD Graphics 5300), propone un display da 12,5” (1366 x 768 pixel), 4 GB di RAM, 64 GB di memoria eMMC ed un disco da 500 GB ospitato all’interno della tastiera rimovibile.