Qualche giorno fa avevano cominciato a diffondersi indiscrezioni circa un evento che Intel avrebbe in programma di organizzare a dicembre per parlare delle sue nuove GPU in arrivo nel corso del 2020. Non è ancora dato sapere se la conferenza si terrà o meno (dovrebbe parteciparvi Raja Koduri, ex responsabile dello sviluppo delle GPU AMD Vega, adesso nelle fila di Intel) ma, nel frattempo, qualche anticipazione è comunque arrivata per bocca di Ari Rauch, vicepresidente del core and visual computing group dell’azienda di Santa Clara.
Rauch ha innanzi tutto fatto presente che le GPU Intel in corso di progettazione saranno pienamente compatibili con le librerie DirectX 12. I tecnici di Intel hanno infatti collaborato con Microsoft non soltanto per offrire il migliore supporto possibile ma anche per integrare funzionalità che al momento non sono abbracciate né nelle schede video NVidia né in quelle AMD.
Le schede grafiche dedicate di casa Intel permetteranno di allestire configurazioni multi-GPU così da ottimizzare l’utilizzo della potenza di calcolo in parallelo e in ogni caso sarà permesso l’utilizzo delle librerie OpenGL e Vulkan, oltre alle già citate DirectX.
Intel spingerà l’acceleratore sull’aspetto “scalabilità” e consentirà l’utilizzo di più monitor governati dalla medesima scheda.
Il manager di Intel ha preferito glissare quando gli è stato chiesto se la prima GPU Intel fosse resa disponibile come parte integrante di un processore Kaby Lake G. Inoltre, non è dato sapere neppure il processo costruttivo sul quale si sta orientando Intel: 14, 10 o 7 nm.
Certo è che le GPU sulle quali gli ingegneri di Intel stanno lavorando segneranno un vero e proprio punto di svolta per l’azienda che non si limiterà più a presentare soluzioni integrate nei suoi processori, come accaduto fino ad oggi.
Intel prepara una CPU Core i9-9900KF senza iGPU?
Intel è rimasta per cinque anni ancorata a un processo costruttivo a 14 nm, seppur migliorato e ottimizzato a più riprese. Ciò implica che i limiti legati alla dissipazione del calore stanno ormai raggiungendo vette quasi insormontabili.
Nella nona generazione dei processori K, Intel ha utilizzato un dissipatore IHS (Integrated Heat Spreader) saldato con il chip che permette di abbassare le temperature in gioco e permettere alla CPU di esprimere meglio il suo potenziale.
Adesso la società di Santa Clara starebbe progettando un Core i9-9900KF senza iGPU: il vantaggio risiede ovviamente nella possibilità di riutilizzare lo spazio liberato con la rimozione della GPU integrata e ridurre ulteriormente le temperature. Il modello più performante sarebbe basato su 10 core fisici. Queste le versioni che potrebbero essere immesse sul mercato: Core i9-9900KF, Core i7-9700KF, Core i5-9600KG, Core i3-9350KF, Core i5-9400F e Core i3-8100F.