La rete Tor non ha bisogno di presentazioni: permette di “navigare il Web” senza esporre il proprio IP pubblico reale ai server remoti. Grazie a Tor Browser è inoltre possibile mantenere segreta la propria identità proteggendosi anche da codice utilizzato per “tracciare” gli spostamenti degli utenti da un sito web all’altro.
A tal proposito, suggeriamo la lettura degli articoli Tor Browser, cos’è e come funziona la nuova versione del programma e Navigazione anonima, ecco come fare per conoscere da vicino il funzionamento di Tor.
La rete Tor può essere però utilizzata anche per la condivisione di file online in tutta sicurezza. Il bello, infatti, è che “sopra” la rete Tor è possibile costruire altri servizi e sviluppare funzionalità evolute.
Un eccellente esempio è OnionShare, applicazione che presentammo a suo tempo (la prima versione è stata rilasciata nel 2017): essa avvia un componente server sul proprio sistema Windows, Linux o macOS quindi rende accessibile il contenuto di una cartella memorizzata sulla macchina locale.
Tale cartella viene condivisa mediante un URL .onion
generato dinamicamente e accessibile da remoto. In questo modo i file vengono scambiati con gli utenti remoti in maniera totalmente sicura, senza la possibilità che altri soggetti possano intercettare i contenuti e senza pubblicarli sul cloud.
I file condivisi online mediante OnionShare transitano attraverso la rete Tor e passano attraverso diversi onion router prima di raggiungere l’utente che ne fa richiesta.
Tutti i dati vengono crittografati a vari livelli e il “circuito virtuale” che viene creato impedisce la lettura e la modifica delle informazioni da parte di terzi (attacchi man-in-the-middle).
I domini .onion
sono raggiungibili solo all’interno della rete Tor: chiunque vorrà scaricare i file che si è scelto di condividere online povrà scaricare e installare Tor Browser quindi incollare, nella barra degli indirizzi, l’URL generato da OnionShare oppure installare il programma.
Per condividere file online con OnionShare, si dovrà quindi installare in primis Tor Browser quindi scaricare e installare OnionShare.
OnionShare è un software libero (licenza GNU GPLv3) e opensource: basterà quindi far riferimento al sito ufficiale per prelevare la versione per sistemi Windows, Linux o macOS.
Come condividere file in sicurezza con OnionShare
Da qualche giorno è stata rilasciata la seconda major release di OnionShare. Scaricabile da questa pagina, OnionShare 2.0 introduce diverse novità come la “modalità pubblica”, il supporto per account Dropbox anonimi e quello per il nuovo formato di indirizzi .onion
.
Una volta installato e avviato OnionShare non necessita della presenza di Tor Browser sul sistema in uso: esso provvede automaticamente a collegarsi alla rete Tor.
La comparsa di una schermata simile a quella riprodotta in figura conferma che è tutto pronto per condividere file in sicurezza oppure per riceverli da altri utenti.
Trascinando i file nel riquadro al centro o cliccando su Aggiungi è possibile selezionare gli elementi che si desiderano condividere. Per avviare la condivisione, basterà fare clic sul pulsante verde Inizia la condivisione.
OnionShare aggiunge un termine o una frase di fantasia nella parte finale dell’URL in modo tale da rendere vani gli eventuali tentativi, da parte di terzi, di “indovinare” l’indirizzo .onion
.
Se si volesse rimuovere tale termine dall’URL e rendere l’URL “pubblico”, basterà accedere alle opzioni del programma quindi spuntare la casella Modalità pubblica.
Nel caso in cui non si fosse interessati a scambiare file online con un livello di sicurezza così “severo” e, allo stesso tempo, si preferisse non installare alcuna applicazione in locale, il nostro consiglio è quello di seguire le indicazioni riportate nell’articolo Come inviare file pesanti via email.