Quando si installa una nuova versione di Windows o si reinstalla completamente il sistema operativo senza aver cura di effettuare una backup dei driver, può accadere che alcune periferiche non vengano riconosciute correttamente. Windows 7 ha fatto ottimi passi avanti in tal senso dal momento che, nel caso in cui una o più periferiche hardware non dovessero essere automaticamente riconosciute, fornisce uno strumento che consente di stabilirne l’identità in modo abbastanza agevole. E’ sufficiente fare infatti riferimento alla finestra Dispositivi e stampanti, accessibile dal Pannello di controllo, oppure digitare Dispositivi e stampanti nella casella Cerca programmi e file del pulsante Start.
Nel caso in cui dovessero essere rilevati dei problemi (mancanza di driver o versioni non corrette degli stessi), Windows 7 mostra un punto esclamativo di colore giallo sull’icona che raffigura il personal computer od una periferica esterna. Facendo clic con il tasto destro del mouse quindi scegliendo l’opzione Risoluzione dei problemi, Windows 7 si adopererà per sistemare la situazione. Nel caso in cui dovessero mancare all’appello i driver corretti, il sistema operativo provvederà a ricercali nei propri database e ad installarli.
Solitamente Windows 7 fornisce informazioni sull’identità della periferica ed un link per scaricare il driver dal sito web del produttore.
Il miglior modo per stabilire con quali periferiche hardware, indicate come “sconosciute” nella finestra Gestione dispositivi, si ha a che fare, consiste nel prendere nota degli identificativi “vendor”, “device” e “subsys”. Tali dati possono essere desunti accedendo alla finestra Gestione dispositivi (si può richiederne la visualizzazione rapida, in Windows 7, digitando Gestione dispositivi nella casella Cerca programmi e file del pulsante Start), facendo doppio clic sul dispositivo sconosciuto, sulla scheda Dettagli ed infine scegliendo ID hardware dal menù a tendina Proprietà.
Cercando sul web i dati relativi a “vendor” (VEN
), “device” (DEV
) e “subsys” (SUBSYS
), si possono ottenere preziosissime informazioni per stabilire l’identità della periferica e, di conseguenza, il driver da installare.
Molto utile, a tal proposito, il sito PCIDatabase: inserendo nelle caselle Vendor search e Device search i codici che seguono, rispettivamente, le indicazioni VEN_
e DEV_
, si otterranno indicazioni sul produttore dell’hardware e sulla periferica.
Un software che può fornire un ulteriore aiuto è Unknown Device Identifier. Compatibile con tutte le versioni di Windows, il software cerca di stabilire l’identità delle periferiche che risultano sconosciute (evidenziate con un punto esclamativo su sfondo giallo nella finestra Gestione dispositivi).
Cliccando sul simbolo “+”, presente accanto al nome di ogni dispositivo hardware, si possono ottenere maggiori dettagli, compresi gli id “vendor”, “device” e “subsystem” dei quali abbiamo già parlato.
Nel menù che compare cliccando con il tasto destro del mouse, è presente il comando Find Driver: esso permette di avviare una ricerca con il motore predefinito in modo da individuare il driver più adatto.
Unknown Device Identifier è in grado di identificare hardware USB 1.1, 2.0, 3.0, dispositivi IEEE 1394, ISA Plug&Play, AGP, PCI, PCI-E ed eSATA.