Per ciascuna delle app pubblicate su Google Play vengono richiesti degli specifici requisiti. Alcune applicazioni Android, ad esempio, sono compatibili solo ed esclusivamente con alcuni modelli di smartphone e tablet. Può capitare, quindi, di non poter installare un’applicazione Android sul proprio dispositivo mobile perché compatibile solo con alcuni device.
Esiste un trucco che permette di installare applicazioni non compatibili su Android superando così il controllo imposto da Google Play.
Nel caso in cui, dopo aver effettuato il login con il proprio account Google, visitando la scheda dell’applicazione Android cui si è interessati, venisse mostrato il messaggio “L’app non è compatibile con alcuno dei tuoi dispositivi“, si può tentare di forzarne l’installazione utilizzando gli espedienti qui illustrati.
È tuttavia opportuno rimarcare che anche qualora si riuscisse ad installare un’applicazione Android sul proprio dispositivo, nonostante sia indicata come incompatibile, non è affatto certo che questa possa funzionare correttamente.
Scaricare ed installare una app incompatibile su Android
Quando Google Play mostra il messaggio “L’app non è compatibile con alcuno dei tuoi dispositivi“, una delle possibili soluzioni – qualora si volesse comunque provare ad installare l’app incompatibile col proprio dispositivo – consiste nell’effettuare manualmente il download del file d’installazione in formato APK.
Per procedere, il nostro consiglio è quello di seguire le indicazioni riportate nell’articolo Scaricare APK da Google Play: come fare senza installare nulla.
Così facendo, si utilizzerà un servizio online che si farà carico di proporre il file in formato APK pronto per il download.
La procedura non richiedere l’installazione di alcun componente aggiuntivo sul computer e può essere portata a conclusione in maniera pressoché istantanea.
In alternativa, è possibile ricorrere all’estensione per Chrome APK Downloader:
– APK Downloader per Google Chrome
Una volta installata, si vedrà comparire un pulsante verde Download APK in ciascuna scheda di Google Play.
Per funzionare, APK Downloader deve conoscere l’identificativo del dispositivo mobile e l’indirizzo e-mail dell’utente (insieme con la relativa password).
Per ottenere queste informazioni, è possibile installare l’app DeviceID.
In entrambi i casi, si otterrà un file APK che dovrà essere copiato sullo smartphone o sul tablet Android quindi aperto sul dispositivo mobile.
Per la copia dei file suggeriamo di seguire le indicazioni riportate nell’articolo Cosa fare dopo aver acquistato uno smartphone Android al paragrafo Installare applicazioni per il trasferimento dei dati su Android.
Per installare il contenuto del file APK, bisognerà attivare – sul dispositivo Android – l’installazione da origini sconosciute (è sufficiente fare riferimento alle impostazioni del sistema operativo ed alla sezione Sicurezza).
Installare app incompatibili su Android con Market Helper
Anziché scaricare ed installare manualmente il pacchetto APK, si può provare ad installare un’app incompatibile su Android facendo apparire il proprio dispositivo, “agli occhi” di Google Play, come un device completamente diverso. Si può ad esempio temporaneamente trasformare uno smartphone in un tablet (e viceversa) oppure far credere a Google Play di avere tra le mani un dispositivo mobile di fascia più alta.
L’applicazione che aiuta a compiere il magheggio si chiama Market Helper, è gratuita ed è scaricabile cliccando qui (non è pubblicata su Google Play).
Anch’essa dev’essere installata sul dispositivo mobile Android toccando il corrispondente file APK (previa abilitazione dell’installazione da origini sconosciute).
Per poterla utilizzare, inoltre, il dispositivo deve essere stato precedentemente sottoposto a rooting (Differenza jailbreak, root e sblocco sui dispositivi mobili).
IMPORTANTE: abbiamo notato che su alcune versioni di Android, l’applicazione Market Helper non funziona al primo colpo ma si blocca sul messaggio “Doing magical stuff“. In questo caso, dopo aver fornito tutti i permessi richiesti (utilizzo dei diritti di root e di alcuni componenti di sistema), si dovrà necessariamente terminare l’applicazione.
Riavviando una seconda volta Market Helper, si dovranno assegnare i permessi restanti.
Nel caso in cui l’applicazione si bloccasse di nuovo (“Doing magical stuff“), si dovrà nuovamente chiuderla forzosamente (pulsante Termina) e riavviarla. Il problema dovrebbe così risolversi.
Dalla schermata principale di Market Helper è possibile selezionare in che modo il dispositivo in uso debba essere presentato a Google Play. Così facendo, si potranno installare app Android precedentemente riportate come incompatibili.
Dopo aver trasformato il proprio dispositivo mobile in un altro, basterà toccare il pulsante Activate per “compiere la magia”.
Il passo successivo consiste nel visitare ed eventualmente nel forzare un nuovo caricamento di questa pagina. Dopo alcuni istanti, infatti, si dovrebbe vedere comparire il modello di dispositivo impostato in Market Helper.
La stessa variazione dovrebbe quindi apparire in questa pagina riassuntiva.
Lasciato trascorrere qualche secondo, riaprendo la scheda download su Google Play dell’app precedentemente indicata come incompatibile, si dovrebbe avere adesso la possibilità di procedere con la sua installazione.
Per ripristinare la situazione normale, è sufficiente riavviare il dispositivo oppure impostare tutti i campi su Restore quindi toccare Activate.
Tornando in questa pagina, dopo alcuni istanti dovrebbero riapparire marca e modello del dispositivo mobile di cui si è effettivamente in possesso.