Come creare un codice QR, anche per i biglietti da visita

I codici QR (Quick Response) sono codici a barre bidimensionali composti da moduli neri posizionati all’interno di uno schema quadrato. Il vantaggio dei codici QR è che possono ospitare un buon numero di informazioni: fino a 4.296 caratteri alfanumerici e 7.089 caratteri numerici.
Puntando la fotocamera dello smartphone o del tablet verso un codice QR, si può effettuarne una decodifica veloce (da qui il nome Quick Response). All’interno di un codice QR possono essere memorizzati vari tipi di informazioni: testi semplici, indirizzi Internet, contatti (sotto forma di scheda in formato vCard), e-mail, SMS e molto altro ancora.

Per creare un codice QR è possibile utilizzare diversi servizi, accessibili utilizzando il semplice browser web. Nell’articolo Creare e leggere codici QR. I codici che permettono di fornire ed ottenere informazioni in modo rapido abbiamo visto che cosa sono i codici QR e come possono essere utilizzati.

Sempre più applicazioni utilizzano i codici QR per dispensare l’utente dal dover digitare manualmente delle informazioni (ecco ad esempio l’uso che ne fa WhatsApp Web: Come usare WhatsApp da PC con l’applicazione web).
Installando un apposito lettore di codici QR sul proprio dispositivo mobile, si potrà istantaneamente effettuare la decodifica del loro contenuto.

Creare codici QR per i biglietti da visita

I biglietti da visita che presentano, in bell’evidenza, un codice QR sono sempre più comuni. Effettuando una scansione del codice QR stampato sul biglietto da visita, si potranno inserire tutte le informazioni di contatto nella rubrica telefonica, senza digitare un solo carattere.

Per creare un codice QR da inserire nel proprio biglietto da visita è possibile sfruttare uno dei tanti servizi disponibili gratuitamente online:

QR Code Generator
È probabilmente il servizio più completo che consente di creare un codice QR versatile, contenente varie tipologie di informazioni. Per utilizzare il QR Code Generator non è indispensabile la registrazione, che dovrà però essere effettuata qualora si volesse personalizzare in profondità il QR code, aggiungendo ad esempio il logo della propria azienda.
Per iniziare con la creazione del codice QR, è sufficiente cliccare su Start e scegliere la topologia di QR code da generare.

Cliccando su vCard, QR Code Generator visualizza i campi che andranno a comporre la scheda di contatto.

Si possono quindi inserire il proprio nome e cognome, il nome dell’azienda, il ruolo aziendale, i recapiti telefonici, indirizzo e-mail, sito web e così via.

Cliccando sul pulsante Crea un codice QR, verrà prodotto un QR code, immediatamente visualizzato nella parte destra della schermata.

Il codice QR così generato può essere scaricato in tre differenti formati: JPG, EPS e SVG.

Applicando il codice QR sul proprio biglietto da visita si farà modo che i propri interlocutori possano inserire rapidamente i contatti nella rubrica telefonica.

Leggere il codice QR con un’app

Sulla piattaforma Android, un’app gratuita come QR Droid consente non soltanto di leggere il codice QR ma di interpretarne il contenuto a seconda della tipologia di informazioni memorizzate.

Dopo aver avviato l’app QR Droid, basterà inquadrare il codice QR da riconoscere con la fotocamera dello smartphone o del tablet.
Bisognerà aver cura di inquadrare il codice QR nella sua interezza tenendo la mano ferma così da dare modo al dispositivo mobile di mettere a fuoco l’immagine.

Nel caso dei codici QR contenenti informazioni vCard, l’applicazione le riconoscerà automaticamente e ne permetterà l’istantaneo inserimento nella rubrica dello smartphone.

Sarà infatti sufficiente cliccare il pulsante Aggiungi ai contatti per fare in modo che l’intero contenuto della scheda vCard venga inserito nella rubrica telefonica.

Alla prima scansione, è possibile decidere se i codici QR debbano essere elaborati automaticamente e se, ad esempio, i contatti debbano essere o meno aggiunti (senza nulla richiedere all’utente) alla rubrica.

Le impostazioni di QR Droid, nella sezione Privacy, contengono l’impostazione Google Safe Browsing. Se abilitata, tale impostazione consente di effettuare una scansione degli indirizzi web rilevando possibili minacce.

Togliendo il segno di spunta dalla casella Permetti l’invio di dati anonimi, si evita la trasmissione di informazioni anonime sulle modalità di utilizzo dell’applicazione agli sviluppatori di QR Droid.

Toccando Azione di default (sezione Dopo la scansione), è possibile definire o modificare il comportamento che QR Droid terrà automaticamente dopo l’acquisizione di un codice QR.

Selezionando ad esempio Codice contatto si potrà far sì che i dati relativi al contatto vengano automaticamente aggiunti alla rubrica o che il numero venga digitato, pronto per essere chiamato. Scegliendo Chiedimi, l’applicazione chiederà di volta in volta all’utente che cosa fare.

Ovviamente, esistono molte altre applicazioni, anche per altre piattaforme, che consentono la lettura dei codici QR e sono disponibili numerosi altri servizi gratuiti per generare i QR code. Il nostro intento, in questo caso, era però quello di mostrare brevemente il funzionamento del meccanismo.

Google, addirittura, mette a disposizione delle semplici API (Google Chart) che consentono di generare dinamicamente codici QR, ad esempio da una qualunque applicazione web.
Le istruzioni per creare un codice QR con le API di Google Chart sono disponibili in questa pagina.
Tutto si riduce all’invio di una richiesta GET, utilizzando una particolare sintassi, all’indirizzo https://chart.googleapis.com/chart?.