Anche Microsoft si lancia nella corsa verso la presentazione dei nuovi servizi di cloud gaming. Dopo NVidia Geforce Now (Nvidia certificherà i router pronti per il cloud gaming) e Google Stadia (Cloud gaming: anche Google permetterà lo streaming dei videogiochi con Stadia) vengono offerte maggiori informazioni sulla proposta dell’azienda di Redmond.
Microsoft xCloud è stata presentata un anno fa e utilizza i server distribuiti della piattaforma Azure per gestire il caricamento e l’esecuzione dei principali videogame per poi permetterne la fruizione in streaming, a distanza.
Rispetto a Google, Microsoft propone sin da subito un catalogo più ampio e xCloud risulterà immediatamente utilizzabile anche dai dispositivi Android.
Gli utenti di alcuni Paesi (tra i quali non c’è ancora l’Italia) possono da oggi registrarsi per provare xCloud sui dispositivi Android 6.0 e versioni successive (con supporto Bluetooth 4.0 o versione seguente). Altri requisiti: un account Microsoft e un controller wireless Xbox One.
Anche se xCloud utilizzerà la libreria di giochi acquistata dal giocatore attraverso il Microsoft Store, i primi giochi beta saranno disponibili gratuitamente.
I titoli in versione beta saranno disponibili fino a quando Microsoft non si assicurerà che non ci siano problemi tecnici e che la piattaforma operi secondo i criteri prestazionali stabiliti dagli ingegneri dell’azienda di Redmond.
Gli utenti non potranno comunque iniziare subito i test. I primi inviti dovrebbero essere inviati ai richiedenti entro metà ottobre.
Mentre altri provider di servizi di cloud gaming tendono a non supportare, almeno nella fase iniziale, le connessioni mobili, Microsoft ha iniziato una serie di test con operatori di telecomunicazioni che mettono a disposizione degli utenti connettività 5G.
Microsoft sta lavorando anche su un servizio di streaming separato destinato ai possessori della console Xbox One.