Il mercato delle schede grafiche è in continua evoluzione, di mese in mese. È comunque possibile stilare una classifica delle schede video, dalle migliori e più prestazionali fino a scendere a quelle più economiche ma pur sempre valide in relazione al rispettivo rapporto qualità/prezzo.
Prima di stilare una classifica delle schede grafiche migliori, si può osservare come i prodotti nella fascia di prezzo compresa tra 150 e 250 euro si rivelino, oggi, un’ottima scelta per chi cerca una scheda video caratterizzata da buone performance senza spendere troppo.
Oltre la soglia dei 250 euro, l’acquisto di una scheda video è più sconsigliato, a meno non desiderare a tutti i costi il prodotto più performante del momento.
Nel caso in cui si desiderasse acquistare una scheda video utilizzabile almeno per due o tre anni in qualità video “ultra”, ci si dovrebbe orientare su prodotti da 250-400 euro assicurandosi di accompagnarla con un processore Intel Core i7.
Dal momento che i prezzi delle schede video sono in continua flessione, una buona idea potrebbe essere quella di comprare prodotti da 150-250 euro valutandone la sostituzione a cadenza biennale o triennale, soprattutto se si fosse “videogiocatori” incalliti.
Questo approccio permetterà di guardare in maniera intelligente alla classifica delle schede video concentrandosi più sul rapporto qualità/prezzo che sul modello più performante (e costoso) in assoluto.
Inoltre, cambiando la scheda video con regolarità, si sarà certi di poter gestire i contenuti più recenti senza problemi di performance.
Nel grafico che segue riportiamo quelli che secondo noi sono i migliori modelli di schede video. Si tratta però di una classifica delle schede grafiche secondo noi più “furba” che non rappresenta solamente la potenza delle schede video ma la paragona con il prezzo.
Il grafico che segue, quindi, consente di rispondere alla domanda: qual è la migliore scheda video che è possibile acquistare disponendo di un ben preciso budget di spesa?
I giudizi sono espressi tenendo conto delle prestazioni delle varie schede video a 1080p, 1440p e in 4K UHD.
Le schede poste sulla destra del grafico (punteggio maggiore) offrono, evidentemente, un migliore rapporto qualità/prezzo. Per ciascun prodotto viene riportato il corrispondente costo approssimato in euro.
Tra le schede video dal costo inferiore agli 80 euro, la GT 730 è la migliore. Capace di supportare monitor con una risoluzione fino a 2560×1600 pixels, in ambito videoludico, comunque, la scheda non offre una resa accettabile oltre i 1440×900 pixels.
La GT 730 non è una scheda particolarmente performante ma è comunque capace di garantire prestazioni superiori di 2 o 3 volte rispetto a qualunque scheda Intel Graphics integrata su architettura Haswell e da 3 a 4 volte rispetto all’architettura Ivy Bridge.
La scheda GT 730 è acquistabile ad esempio da Amazon facendo riferimento a questo link.
Entro i 110 euro, l’unica soluzione plausibile sembra essere la GT 740.
In alternativa, si può valutare l’acquisto di una GT 750 nella versione dotata di memoria GDDR5 anziché GDDR3.
Nel segmento 110-150 euro, consigliamo le schede grafiche GTX 1050, prodotti che offrono ottimi risultati a 1080p. Con i videogiochi più complessi potrebbe essere necessario ridurre la qualità dei dettagli a “medi” ma la GTX 1050 offre comunque un ottimo compromesso.
Eccellente alternativa restano le Radeon RX 460 che praticamente allo stesso prezzo delle GTX 1050 offrono ben 4 GB di memoria GDDR5.
Nella fascia di prezzo compresa tra 150 e 200 euro, quella più consigliata e quella che permette oggi di fare acquisti sufficientemente durevoli nel tempo (soprattutto se si prevede di sostituire la scheda grafica del giro di due o tre anni), la scheda GTX 1050 Ti rappresenta un’ottima scelta a prezzo interessante (circa 180 euro; vedere queste pagine).
In casa AMD, lo sguardo potrebbe essere rivolto sulle Radeon RX 470.
La scheda dovrebbe però essere scelta dai prodotti che offrono, “di fabbrica”, un certo overclocking così da avvicinarsi molto alle performance della RX 480. Un esempio? La Sapphire RX 470 Nitro+.
Oltre i 200 euro di costo, le schede video cominciano ad essere decisamente più care rispetto alle prestazioni fornite anche se le performance, prese in esame da sole, sono eccezionali. In questa fascia di prezzo, quindi, il rapporto qualità/prezzo (fatta eccezione per alcuni modelli di schede video) cala drasticamente.
La GTX 1060 si mette indubbiamente in mostra: dalla potenza simile a una GTX 980, questa scheda grafica si comporta benissimo con le DirectX 12 grazie al supporto dell’elaborazione asincrona (‘asynchronous compute; ne abbiamo parlato nell’articolo Confronto tra NVIDIA Pascal e AMD Polaris.
La versione della GTX 1060 con 3 GB di VRAM è all’incirca il 10% meno potente rispetto al modello con 6 GB di memoria.
Si comporta molto bene anche la Radeon RX 480 di AMD che nella versione da 8 GB è molto conveniente in termini di rapporto qualità/prezzo.
Il grafico seguente dà un’idea delle prestazioni delle schede video a 1080p (le schede in cima al grafico sono quelli maggiormente performanti) e delle differenze tra un prodotto e l’altro:
Di seguito, invece, la classifica delle schede video per ciò che riguarda la gestione e la riproduzione di contenuti 1440p:
Presentiamo, infine, un quadro d’insieme sulle performance delle varie schede video con risoluzione 4K UHD:
Le schede grafiche per utilizzo “generico” sono di solito rumorose nel senso che utilizzano uno o più dissipatori attivi per raffreddare GPU e altri componenti hardware.
Esistono comunque in commercio versioni speciali delle stesse schede progettate per ridurre o azzerare il rumore grazie all’utilizzo di dissipatori passivi. Le versioni per sistemi Mini ITX, solitamente equipaggiate con un solo dissipatore, sono piuttosto silenziose: a produrle sono, ad esempio, Gigabyte ed EVGA.
Si tratta di schede, ovviamente, per coloro che non hanno necessità di overclocking e che desiderano usarle in sistemi dalle dimensioni compatte. Le prestazioni garantite sono molto simili a quelle “per utilizzo generico”.