Messagenet, società milanese fondata nel 1999 ed attiva nello sviluppo e nell’offerta di servizi VoIP e fax via Internet ha appena presentato Mtalk, uno strumento che permette di chiamare gratis da pc e smartphone e ricevere messaggi testuali altrettanto gratuitamente.
La pagina di presentazione di Mtalk, per il momento in lingua inglese, riflette le ambizioni di Messagenet che desidera offrire il suo nuovo servizio guardando al mercato globale e non soltanto quindi alla clientela italiana.
Il funzionamento di Mtalk è molto semplice: ad ogni utente che si iscriverà al servizio, verrà offerta una pagina del tipo nomeutente.mtalk.net
, liberamente personalizzabile nella grafica.
Accedendo a tale pagina, qualunque utente avrà la possibilità di mettersi in contatto con il proprietario effettuando una chiamata vocale o lasciando un messaggio di testo. Il contatto potrà avvenire indipendentemente dal dispositivo e dalla configurazione software utilizzati: Mtalk utilizza tecnologie aperte ed impiega in modo intensivo le nuove specifiche HTML5 cosicché gli utenti possano interagire fra di loro senza doversi dotare di un software “ad hoc”. Basta infatti un semplice browser web di ultima generazione per avviare una chiamata od inviare un breve messaggio.
Sugli smartphone e sui tablet è al momento necessario effettuare il download dell’applicazione Mtalk (scaricabile da Google Play o dallo store di Apple) dal momento che la tecnologia WebRTC non è ancora universalmente supportata.
WebRTC è una tecnologia attraverso la quale è possibile attivare conversazioni audio e video, in tempo reale, senza la necessità di caricare alcun plugin aggiuntivo nel browser.
Google e Mozilla sono le società oggi più attive per ciò che riguarda il supporto di WebRTC tanto che alcuni mesi fa i programmatori delle due aziende hanno effettuato la prima chiamata tra Chrome e Firefox senza l’installazione di componenti addizionali: Chiamate video tra Firefox e Chrome con WebRTC.
Sia Google che Mozilla hanno più volte ribadito il loro grande interesse rispetto a WebRTC e la volontà di investire pesantemente su questa tecnologia. L’obiettivo è evidentemente quello di rendere il browser web un “oggetto” ancora più versatile e completo, potenzialmente in grado di “spazzar via” tutti i clienti di messaggistica oggi in circolazione.
Google ha migliorato il supporto di WebRTC in Chrome già a partire dalla versione 29 (Le novità di Chrome 29: omnibox, reset e WebRTC). Microsoft, che è tra l’altro proprietaria di Skype, dopo alcune indiscrezioni che vedevano l’azienda non indifferente all’utilizzo di WebRTC (Skype potrebbe andare sul web utilizzando WebRTC), si sono poi susseguite delle prese di posizione importanti con le quali si è criticato la scelta di Google e Mozilla di abbracciare la tecnologia (VoIP e video nel browser: Microsoft contro WebRTC).
Con Mtalk, Messagenet conferma l’adesione a quella filosofia che prevede l’impiego di standard aperti per il web. Anche nel caso del servizio appena varato, infatti, Messagenet utilizza sempre il protocollo SIP (Session Initiation Protocol) evitando soluzioni proprietarie come quella scelta da Skype.
Attivando Messagenet Mtalk, gli utenti (a differenza di ciò che accade ad esempio con Skype) possono decidere di utilizzare il servizio anche con apparecchi compatibili SIP (router, telefoni e centralini VoIP-SIP). Le chiamate in ingresso, ad esempio, possono essere automaticamente trasferite, con Mtalk, su qualunque telefono o centralino aziendale (a patto che, ovviamente, questi dispositivi supportino il protocollo SIP).
L’utilizzo di Mtalk può portare ad un risparmio sui costi telefonici, permetterà di pubblicare un link per la ricezione di chiamate vocali e messaggi testuali senza più la necessità di diffondere in Rete i propri numeri personali e consentirà di inserire, ad esempio nel sito web della propria attività, una sorta di numero telefonico “verde” che i clienti potranno utilizzare per effettuare chiamate via Internet a costo zero, direttamente dal proprio browser web.
Al momento Mtalk risulta attivabile solo scaricando l’apposita app per i dispositivi mobili Android ed Apple iOS. La release per iOS risulta al momento sprovvista della funzione click-to-talk invece presente nella versione destinata ai device a cuore Android.
Al primo avvio dell’applicazione, Mtalk richiede di confermare il proprio numero di cellulare e di specificare un indirizzo e-mail che potrà essere poi usato per l’opzione segreteria e per attivare numeri aggiuntivi.
Mtalk richiederà quindi l’autorizzazione per accedere alla lista dei contatti che sarà trasmessa e verificata sui server di Messagenet in modo da controllare quali persone, egualmente iscritte al servizio, possono essere chiamate gratuitamente:
Mtalk, così come fanno molte altre applicazioni per la messaggistica, basa il suo funzionamento sul numero telefonico cellulare dell’utente.
Alla comparsa della schermata principale di Mtalk, si può toccare “Provala gratis” se si volesse subito provare ad allestire la propria pagina click-to-talk ossia la pagina pubblica attraverso la quale altri utenti possono effettuare chiamate gratuite ed inviare messaggi altrettanto gratuitamente.
Una volta scelto il nome della propria pagina (nella forma nomeutente.mtalk.net
), si potrà impostare gli utenti che avranno titolo per utilizzarla. Se l’obiettivo è quello di stabilire con certezza l’identità di chi sta chiamando od inviando messaggi, il suggerimento è quello di selezionare l’opzione Solo chi si identifica mediante Facebook, Linkedin, Twitter, Google+ o email.
La pagina click-to-talk dovrebbe essere immediatamente raggiungibile (“tappando” sulle apposite icone si potrà personalizzare immagine distintiva e sfondo).
Da Mtalk, inolte, selezionando il pulsante “Prendi il bonus“, si potranno richiedere 20 minuti gratuiti di chiamate verso numeri appartenenti ad utenti non iscritti al servizio ed una segreteria telefonica virtuale egualmente a costo zero.
A tutti coloro che attiveranno il bonus di 20 minuti, Mtalk permetterà di chiamare gratis via Internet numeri fissi e mobili.
In ricezione, oltre al numero virtuale SIP-VoIP, Mtalk consente di associare anche una o più numerazioni SIP aggiuntive create sul portale di Messagenet. I numeri telefonici con prefisso italiano o del Regno Unito possono essere attivati gratuitamente (servizio Messagenet Freenumber; vedere anche Attivare un numero di telefono fisso sul cellulare).
Le chiamate che superino i 20 minuti gratuiti sono tariffate secondo il listino prezzi praticato da Messagenet (il costo è generalmente inferiore a quello di Skype).
Interessante la presenza della funzionalità Anti filtraggio reti 3G, nelle impostazioni avanzate dell’applicazione (sezione Ottimizzazione). Si tratta di una funzione che attiva un meccanismo di “offuscamento” sulla rete di comunicazione impedendo al fornitore di bloccare il traffico VoIP generato da Mtalk.
Alcuni operatori telefonici, infatti, non consentono di usare alcune tipologie di app con la connessione 3G. Mtalk, grazie alla funzionalità Anti filtraggio reti 3G (già attiva in modo predefinito), consente di evitare che le attività VoIP possano essere riconosciute ed automaticamente bloccate.