Quando si naviga sul Web qualunque browser aggiorna la cronologia ovvero l’elenco delle pagine che vengono via via consultate dall’utente.
Ci è stato chiesto come cancellare gli ultimi minuti della cronologia del browser per evitare, ad esempio, che un altro utente possa sapere cosa si è cercato di recente e quali attività si sono svolte sul Web.
Premettiamo che è possibile cancellare la cronologia dell’ultima ora mentre per il momento i browser Web non consentono di eliminare ad esempio i dati relativi agli ultimi 5, 10, 15 o 30 minuti di navigazione.
Partiamo però da un assunto importante: quando si naviga sul Web o si utilizza un qualunque dispositivo ciascun utente dovrebbe sempre servirsi di un account di sua esclusiva pertinenza.
Chi possiede un account dotato di privilegi amministrativi può comunque accedere alla cronologia del browser degli altri account utente. Esistono software gratuiti come BrowsingHistoryView che recuperano la cronologia di qualunque browser (Chrome, Edge, Firefox, Chromium e derivati) per qualsiasi account configurato su una macchina locale o remota.
Per evitare di far sapere agli altri utenti cosa si sta cercando, si dovrebbe quindi usare sempre la navigazione in incognito del browser: in questo modo le pagine Web visitate e tutti gli elementi in esse presenti non saranno memorizzate né a livello di cronologia né di cache locale.
Per “spaccare il capello” ed evitare che altri soggetti possano risalire agli URL dei siti Web visitati anche nella modalità di navigazione in incognito è possibile attivare l’uso del protocollo DNS over HTTPS (DoH) che provvede a crittografare tutte le richieste di risoluzione dei nomi a dominio. DoH si può attivare in Windows 11 quindi a livello di sistema operativo ma è possibile farlo sui singoli browser accedendo alle impostazioni. In Chrome basta digitare chrome://settings/security?search=dns
nella barra degli indirizzi e scegliere un server DNS che supporta DNS.
La stessa cosa si può fare anche da Chrome per Android selezionando impostazioni, Privacy e sicurezza, Usa DNS sicuro.
Come cancellare la cronologia dell’ultima ora
Se ormai si fosse utilizzata la navigazione “normale” anziché la modalità in incognito, per cancellare la cronologia dell’ultima ora su desktop e notebook basta premere CTRL+H
(Chrome, Edge, Opera, Internet Explorer, Chromium e tutti browser derivati) oppure CTRL+MAIUSC+H
(Firefox) quindi selezionare Cancella dati di navigazione.
Dal menu a tendina Intervallo di tempo basta scegliere Ultima ora quindi fare clic su Avanti.
La stessa cosa si può fare, ad esempio, da Chrome per Android toccando sui tre puntini in alto a destra quindi su Cronologia, Cancella dati di navigazione.
In un altro articolo abbiamo visto come cancellare la cronologia in modo completo per non lasciare tracce della navigazione online.
Va però tenuto presente che la cronologia locale non è la sola che viene conservata. Se si utilizza un account Google, su sistemi desktop/notebook o sui dispositivi mobili, tutte le attività relative alla navigazione sul Web (insieme a diverse altre) vengono memorizzate sui server dell’azienda di Mountain View.
Attenzione quindi a verificare sempre l’icona che appare in alto a destra nella home page di Google: le attività di navigazione potrebbero essere memorizzate all’interno di tale account e risultare accessibili anche da remoto.
In ambito domestico (e non solo) molti utenti commettono l’errore di lasciare un account Google “loggato” sul browser web. Accedendo alla pagina Le mie attività Google, anche da un altro dispositivo, il proprietario dell’account Google può sempre stabilire quali siti Web sono stati visitati.
In un nostro approfondimento abbiamo visto cos’è la cronologia ricerche Google, come visualizzarla ed eliminarla.
Torniamo quindi all’osservazione pubblicata nell’introduzione: ogni utente dovrebbe sempre usare un suo account e uno specifico profilo per evitare commistioni tra le rispettive attività espletate online.
Addirittura se si fosse attivata la sincronizzazione Chrome un altro utente potrebbe vedere apparire sul proprio dispositivo le schede che sono state aperte su un altro device: la semplice cancellazione dell’ultim’ora di cronologia non aiuterebbe quindi.
L’utilizzo della modalità di navigazione in incognito e di server DNS con supporto DoH sono in ogni caso il suggerimento migliore per evitare che le informazioni sull’attività online possano cadere nelle mani di altri utenti con cui si condivide l’uso di uno stesso dispositivo o che comunque possono accedere fisicamente ai medesimi locali in ambito lavorativo o domestico.