Per conoscere la configurazione del dispositivo in uso, in Windows è sufficiente premere la combinazione di tasti Windows+R
quindi digitare devmgmt.msc
: qui, com’è noto, si troverà la lista dei componenti hardware che costituiscono la configurazione del PC in uso.
Premendo la combinazione di tasti Windows+Pausa
si possono raccogliere informazioni di base sul processore e sulla dotazione di memoria RAM installata sulla macchina.
Per approfondire le indagini, però, si possono usare tool come SIV (Configurazione PC senza segreti con SIV) oppure gli ottimi CPU-Z e GPU-Z, entrambi a costo zero.
Delle due utilità abbiamo spesso parlato: la prima consente di scoprire tutte le informazioni sulle caratteristiche del processore (oltre che su memoria e scheda madre); la seconda si concentra invece sulle peculiarità della scheda grafica.
CPU-Z consente di indagare sull’identità del processore (compreso il suo “nome in codice”), architettura, core, core, thread e memoria cache, tipo di memoria, latenze e SPD.
L’utilità può misurare in tempo reale la frequenza di lavoro per ogni core presente nonché la frequenza di clock globale del processore.
CPU-Z integra anche una pratica funzione di benchmarking che offre la possibilità di mettere alla prova le prestazioni del processore confrontandole con quelle proprie di altri modelli. Si tratta di una funzionalità utile soprattutto per misurare la differenza di prestazioni quando si dovesse procedere con un’attività di overclocking.
Consigliamo di mantenere sempre aggiornati sia CPU-Z che GPU-Z perché gli sviluppatori aggiungono continuamente il supporto per nuovi processori, GPU e per i più recenti componenti hardware che possono essere utilizzati sui PC.
Sia CPU-Z che GPU-Z sono due software portabili che non necessitano quindi di installazione: possono essere scaricati da questo indirizzo e cliccando qui.
Le due utilità, in forza dei controlli a basso livello che effettuano sul sistema, potrebbero talvolta essere erroneamente bollate come potenzialmente dannose da qualche motore antimalware. Ovviamente ciò non corrisponde al vero trattandosi di utilità assolutamente legittime e benigne. Le eventuali segnalazioni possono essere quindi ignorate e considerate falsi positivi quali sono.
Dopo aver avviato CPU-Z (cliccare due volte su cpuz_x64.exe
o su cpuz_x32.exe
a seconda che si utilizzi una versione di Windows a 64 o 32 bit), nella schermata principale si troveranno il nome del processore installato e tutte le sue caratteristiche tecniche.
La scheda che appare per prima presenta informazioni in tempo reale sul comportamento del processore quali frequenze di clock, tensioni, bus speed e consumi massimi.
Le altre schede permettono di ottenere maggiori informazioni sul processore e su tutto ciò che riguarda la memoria di sistema. Si possono conoscere i dati della cache del processore, della scheda madre e della RAM installata sul sistema in uso: Memoria RAM, come sceglierla e quando estenderla.
Nell’articolo abbiamo ad esempio spiegato come trovare il numero di moduli di memoria RAM installati, quanti banchi occupano e valutarne le caratteristiche (anche per l’eventuale attivazione delle modalità dual-channel, triple-channel o quad-channel, quando possibile).
La sezione Graphics aiuta a raccogliere le informazioni sulla nostra scheda grafica. Si tratta però di dati tecnici piuttosto basilari: molto meglio usare GPU-Z per saperne di più.
La sezione Bench permette di misurare le prestazioni del processore, sia in single thread che in multi thread: basta cliccare su Bench e attendere il responso finale che è possibile paragonare online con i test eseguiti dagli altri utenti facendo clic sul pulsante Submit and Compare.
Scegliendo un processore dal menu a tendina Reference è possibile comparare il risultato del benchmark con le prestazioni di altri processori Intel e AMD.
Il pulsante Stress CPU consente di eseguire un benchmark senza limiti di tempo: in questo modo si potrà verificare il comportamento del processore in situazioni estreme, con carichi di lavoro molto pesanti.
Con un clic su Tools, Clocks, CPU-Z mostrerà le frequenze di clock di ciascun core del processore e della GPU.
Conoscere tutti i dettagli sulla scheda video
Per raccogliere tutti i dati relativi alla scheda video, è possibile usare GPU-Z.
Il funzionamento dell’applicazione è molto simile a quello di CPU-Z con la differenza che il programma si concentra in questo caso solo sui dettagli della scheda grafica.
Compatibile con le schede NVidia, AMD e Intel, GPU-Z visualizza le frequenze base, turbo e ovviamente anche i dati modificati in seguito a un’eventuale attività di overclocking.
Un apposito test integrato in GPU-Z aiuta a conoscere con esattezza le piste utilizzate; inoltre, l’applicazione integra un meccanismo per verificare i dati provenienti da tutti i sensori e controllare in tempo reale lo stato, la temperatura e le frequenze di lavoro della GPU.
GPU-Z consente anche di creare una copia del BIOS usato dalla scheda video da conservare come backup.
All’avvio dell’applicazione, GPU-Z restituisce informazioni come il modello esatto della scheda grafica, la tecnologia utilizzata, la data di lancio, il bus, le frequenze, il produttore dei chip di memoria e molto altro ancora. Si potrà stabilire anche le tecnologie con le quali la scheda grafica risulta compatibile.
La scheda Sensors aiuta ad accedere ai dati restituiti in tempo reale da tutti i sensori presenti sulla scheda. Una buona idea è lasciare aperta GPU-Z, utilizzare la scheda video per le varie attività e verificarne il comportamento controllando l’andamento della velocità delle ventole, la temperatura massima, le frequenze di clock e così via.
Infine, la scheda Advanced permette di visualizzare altri dati della scheda video: queste informazioni risultano maggiormente appannaggio dei tecnici.