Con l’obiettivo di estendere la diffusione della connettività a banda ultralarga in Italia, il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) sta lavorando su un nuovo provvedimento con cui verranno erogati 300 euro di bonus alle famiglie che attiveranno abbonamenti capaci di assicurare in downstream, almeno commercialmente, non meno di 30 Mbps.
A novembre 2020 avevamo parlato del bonus Internet, PC e tablet che metteva sul piatto un voucher da 500 euro per la “digitalizzazione” delle famiglie italiane con ISEE non superiore a 20.000 euro.
Attingendo ai fondi del PNRR (Piano nazionale ripresa resilienza), questa volta il MISE offre un bonus Internet da 300 euro ai richiedenti senza limiti di reddito. Attraverso Infratel Italia, società in-house del MISE, chiamata a gestire l’intera operazione, saranno stanziati poco meno di 410 milioni di euro suddivisi tra le varie regioni d’Italia.
Come già avvenuto nel caso dei precedenti “bonus”, compreso quello di marzo 2022 destinato alla digitalizzazione delle imprese, anche in questo caso il voucher del valore di 300 euro sarà riconosciuto solo ed esclusivamente per l’attivazione di servizi di connettività ad almeno 30 Mbps di velocità massima in download, realizzati con qualsiasi tecnologia disponibile. Laddove presso l’unità immobiliare del nucleo familiare richiedente fosse possibile attivare più di un’opzione di connettività a banda ultralarga, il voucher dovrà essere utilizzato per sottoscrivere l’offerta più performante disponibile per lo specifico numero civico.
In altre parole, se un operatore fornisse connettività FTTC fino a 200 Mbps e un altro soltanto fino a 30 Mbps bisognerà preferire il primo. Se allo stesso indirizzo vi fosse disponibilità di FTTH fino a 1 Gbps e di FTTC fino a 100 Mbps, l’utente dovrà attivare un contratto con l’operatore che mette a disposizione il collegamento in fibra ottica fino al router (Fiber-to-the-Home).
Il cittadino rimane comunque libero di scegliere se fare riferimento al suo attuale operatore per passare a un profilo di connessione più performante o se scegliere un altro soggetto. In caso di problemi la parte residua del voucher potrà essere utilizzata passando a un altro operatore.
Infratel spiega che il bonus Internet da 300 euro verrà erogato sotto forma di sconto sul prezzo di attivazione (ove presente) e sull’importo dei canoni del servizio di connettività fino a 24 mesi e comprenderà la fornitura degli eventuali apparati elettronici (CPE ovvero modem router, ONT e così via…).
“Il valore del voucher destinato alle famiglie è stato definito in base ad una stima dei prezzi delle offerte attualmente presenti sul mercato. In particolare, si è stimato che con un tale valore di contributo sia possibile coprire in media fino al 50% dei costi di un contratto che garantisca un servizio di connettività NGA ad almeno 30 Mbps per un periodo fino a 24 mesi“, si legge nel documento pubblicato da Infratel.
Ovviamente il bonus verrà riconosciuto sia a chi dispone di connettività con prestazioni inferiori a 30 Mbps, sia a coloro che non hanno in essere alcun abbonamento Internet sempre e comunque nella misura massima di un voucher per nucleo familiare.
Il principio sarà quello del “first come, first served“: i fondi sono comunque limitati quindi verranno soddisfatte le richieste delle famiglie aventi titolo fino all’esaurimento degli importi complessivamente stanziati per ciascuna regione.
Come nel caso delle precedenti iniziative simili, il cittadino non deve interfacciarsi direttamente né con Infratel né tanto meno con il Ministero.
Sarà sufficiente richiedere l’accesso al bonus Internet da 300 euro all’operatore prescelto (che dovrà essersi precedentemente accreditato presso Infratel).
L’operatore, accedendo alla piattaforma messa a disposizione da Infratel, verifica la disponibilità delle risorse economiche per l’area geografica del richiedente verifica su AGCOM Broadband Map, strumento che viene preso come riferimento ufficiale, qual è la tecnologia più performante disponibile presso il civico del richiedente. In caso di disponibilità delle risorse, l’operatore raccoglie e inserisce sui propri sistemi tutte le informazioni necessarie e procede con la stipula del contratto gestendo poi autonomamente, di concerto con Infratel, la parte relativa all’applicazione del bonus.
Ulteriori agevolazioni previste nel bonus Internet da 300 euro
Infratel ha al momento previsto, come ulteriore agevolazione, anche la possibilità di incentivare interventi per il cablaggio verticale degli edifici. Il fine ultimo è quello di semplificare la predisposizione delle unità immobiliari per l’attivazione di servizi FTTH.
“Dette predisposizioni, agevolando gli interventi tecnici di attivazione di un’utenza FTTH, risulterebbero, inoltre, utili a prevenire eventuali KO tecnici riscontrabili in sede di attivazione nella realizzazione del collegamento verticale dal ROE all’unità immobiliare dell’utenza da attivare“, si legge. Nel provvedimento si precisa che una bretella in fibra ottica deve comunque essere riservata per ogni unità immobiliare potenzialmente servibile.
Si parla anche del supporto di eventuali azioni trasversali di efficientamento energetico e di smart mobility oltre che di sostegno per l’attivazione di identità digitali SPID, caselle PEC e servizi cloud da parte dei cittadini.
Al momento è in corso una consultazione pubblica che si concluderà il prossimo 31 maggio. L’approvazione finale dovrebbe quindi arrivare dal MISE a giugno con i primi voucher che inizierebbero a essere emessi da luglio in poi.
Le tempistiche dovranno comunque trovare conferma attraverso una serie di comunicati che Infratel pubblicherà sul sito ufficiale.