Bloccare app Android con password e proteggere i propri dati

Quando si utilizza un dispositivo mobile Android potrebbe risultare molto utile bloccare alcune app impedendone l’utilizzo da parte di utenti non autorizzati.
Hexlock è una di quelle applicazioni che risultano particolarmente utili quando più persone sono solite utilizzare lo stesso smartphone o tablet.
Un’app come Hexlock consente di bloccare le app Android con una password impedendone così l’utilizzo da parte delle persone che non devono poter accedere ad informazioni personali e dati sensibili.

L’ultima versione di Hexlock risolve alcuni problemi che erano stati contestati agli autori dell’utilità nei mesi scorsi. L’app, infatti, integra ora una protezione contro la disinstallazione: basta attivarla per fare in modo che nessun utente sia più in grado di disattivare la protezione semplicemente rimuovendo l’app dal dispositivo mobile. Hexlock, inoltre, non compare più nel menu multitasking di Android e permette di proteggere con password anche l’accesso alle impostazioni del sistema operativo di Google.

È quindi solo chi installa e configura Hexlock ad avere piena libertà d’azione sulla gestione dei permessi di esecuzione di ogni singola app Android.

Appena installato Hexlock, si potranno configurare – di default – due profili differenti: Work ed Home (eventualmente rinominabili a proprio piacimento).
Per ciascun profilo è possibile indicare manualmente quali applicazioni Android devono essere bloccate e di conseguenza quali possono invece essere eseguite.

Cliccando su Start locking apps, Hexlock consentirà – per ciascun profilo – di decidere quali app Android bloccare.

Bloccare le app Android è semplicissimo: basta toccare il corrispondente “interruttore” sulla destra ed aspettare che si colori.

Attivando l’uno o l’altro profilo (Work o Home) sarà possibile avviare solo ed esclusivamente le app Android permesse (leggasi “non espressamente bloccate”).

Nel profilo Home si potrebbe ad esempio voler bloccare l’accesso alle impostazioni di sistema di Android in modo da evitare che utenti non autorizzati, a casa, intervengano sulle regolazioni di Android.
Si potrà comunque accedere ad esempio alle impostazioni di Android o alle app bloccate inserendo il codice PIN definito al momento dell’installazione di Hexlock oppure introducendo la corretta sequenza di sblocco.

Toccando Off, verrà disattivato il profilo eventualmente attivo e tutte le app Android potranno essere eseguite normalmente senza digitare alcun codice PIN e senza introdurre alcuna sequenza di sblocco.

Accedendo alle impostazioni di Hexlock (icona raffigurante un piccolo ingranaggio, nell’angolo in alto a sinistra), si può cambiare lo strumento per lo sblocco delle app ed attivare la protezione contro la disinstallazione dell’utility.

Selezionando Uninstall prevention quindi Activate ed, infine, Attiva si abiliterà la difesa che impedisce la disinstallazione di Hexlock.

Interessante è la funzionalità Auto-Activate che provvede ad attivare uno specifico profilo quando si passa da una rete WiFi all’altra.

In questo modo, quando ci si trova in ufficio, Hexlock attiverà automaticamente il profilo Work mentre quando si ritorna a casa il profilo Home.

Servendosi dell’icona “+”, si possono eventualmente creare ed impostare nuovi profili.

L’applicazione visualizza banner pubblicitari di dimensioni molto ridotte nella schermata di sblocco. Chi volesse rimuoverli è sufficiente che versi 1,21 euro attraverso il sistema di pagamento di Google Play.