Lo scorso anno Tesla ha presentato una batteria intelligente che ha già riscosso un grande successo.
Ampliando il core business dell’azienda, Elon Musk ha infatti deciso di non concentrare il lavoro di Tesla solamente sui veicoli elettrici ad alte prestazioni e sui veicoli autonomi ma anche su batterie capaci di migliorare la vita, ad esempio, di coloro che hanno installato un pannello fotovoltaico.
La batteria Tesla Powerwall può immagazzinare l’energia prodotta dai pannelli solari oppure immagazzinare quella proveniente dalla rete elettrica (solo quando le tariffe sono più basse e quindi convenienti) per poi alimentare un’abitazione, un ufficio o una piccola azienda.
Le batteria Powerwall di Tesla possono aiutare a divenire addirittura autosufficienti dal punto di vista dell’alimentazione elettrica (a patto di possedere ad esempio un impianto fotovoltaico) e comunque sono utili come riserva di energia utilizzabile anche in caso di blackout.
La Powerwall può essere usata anche per ricaricare le stesse vetture elettriche che Tesla commercializza oltre che per alimentare qualunque elettrodomestico.
In termini di capacità di accumulo energetico, ogni batteria Tesla Powerwall offre 7 kWh ma esistono versioni più potenti da 10 kWh. Inoltre, il cliente può acquistare più batterie ed abbinarle qualora l’assorbimento energetico fosse molto elevato.
Il costo della sola batteria, per la versione da 7 kWh si aggira attualmente sui 3.000 dollari ma sarà comunque necessario installare un inverter per passare da corrente continua a corrente alternata.
Batteria Tesla Powerwall 2.0 in estate
Il numero uno di Tesla, Elon Musk, ha rivelato che nel corso della prossima estate sarà presentata la seconda versione della batteria Tesla Powerwall.
Top secret, almeno per il momento, sulle sue caratteristiche. E sebbene qualcosa di simile già esista a livello industriale, Tesla ha il merito di iniziare a portare nelle mani di tutti la tecnologia capace di alimentare case ed uffici.
Per quanto possa sembrare elevato, il prezzo della batteria Tesla è davvero competitivo: si stima che la società di Musk sia riuscito ad applicare un prezzo che avrebbe potuto essere proposto, forse, solo intorno al 2020.
Maggiori informazioni sono disponibili a questo indirizzo.