Nei giorni scorsi Infratel Italia aveva pubblicato l’elenco aggiornato dei nodi di rete sui quali sono stati effettuati interventi grazie all’utilizzo di contributi pubblici: Infratel: la lista dei nodi per la fornitura della banda ultralarga nelle aree a fallimento di mercato.
Da poco, sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico (MISE), è stata invece pubblicata la lista degli interventi – aggiornata al 31 luglio 2018 – eseguiti da Open Fiber nelle aree bianche o “a fallimento di mercato”.
Si tratta di un aggiornamento dei fogli elettronici che Infratel aveva condiviso a metà marzo scorso (Copertura fibra ottica Infratel: ecco tutti i comuni d’Italia dove sono iniziati i lavori) che indica, per ciascun comune, la tipologia dell’intervento (realizzazione del collegamento in fibra e/o via radio, FWA), lo stato del progetto e l’eventuale avvenuta firma della convenzione con l’ente locale.
Nella colonna Stato sono presenti le seguenti indicazioni:
– In progettazione definitiva. Il concessionario non ha ancora completato la progettazione definitiva.
– Verifica/correzione definitivo. Il concessionario ha presentato il progetto definitivo che è in verifica in Infratel o in revisione presso il concessionario a seguito di modifiche richieste da Infratel.
– In approvazione progetto definitivo. Il progetto è stato consegnato dal concessionario e verificato da Infratel ed è nella fase formale di approvazione dello stesso.
– Progetto definitivo approvato. Il progetto è stato approvato da Infratel. Il concessionario non ha ancora presentato le istanze per le autorizzazioni.
– In attesa di autorizzazioni. Il concessionario ha avviato la fase di richiesta e ottenimento delle autorizzazioni (se il comune ha firmato la convenzione) e si attendono le autorizzazioni necessarie all’avvio dei cantieri.
– In esecuzione. Cantiere in corso.
Il documento condiviso dal MISE riporta anche l’identificativo di ciascuna tratta corrispondente alla nuova infrastruttura realizzata o in corso di realizzazione per la fornitura della banda ultralarga agli utenti finali. Purtroppo, però, non riusciamo più a trovare alcuna corrispondenza tra tali identificativi e la mappa pubblicata sul sito del Piano strategico Banda Ultralarga.
Fino a qualche tempo fa, infatti, la mappa condivisa sul sito del Ministero mostrava graficamente le tratte oggetto di intervento pubblico: cliccando su ciascuna di esse era possibile risalire all’identificativo della tratta.
Per approfondire, suggeriamo la lettura dell’articolo Fibra ottica: quando arriverà?.