La tecnologia Kinect non è stata affatto accantonata. Quando a ottobre 2017 Microsoft confermò di aver arrestato la produzione del sensore Kinect per Xbox in molti parlarono di un cocente fallimento per la società di Redmond: Microsoft termina la produzione di Kinect ma la sua tecnologia continuerà a vivere. Molteplici fattori contribuirono alla scarsa diffusione di Kinect ma né Microsoft né – sotto sotto – gli sviluppatori si dimenticarono della tecnologia.
Anzi, Kinect fu utilizzato lo scorso anno per progettare e produrre un innovativo sensore destinato al mondo dell’Internet delle Cose (IoT): Microsoft resuscita il sensore Kinect in ottica Internet delle Cose ed edge computing.
Alla MWC di Barcellona i responsabili di Microsoft hanno presentato un’ulteriore evoluzione: Azure Kinect Developer Kit, un kit di sviluppo che combina in un unico prodotto tutti i sensori utilizzabili dagli algoritmi di intelligenza artificiale.
In primo piano un sensore di profondità in grado di percepire la profondità di un ambiente analizzando in tempo reale le informazioni acquisite (capace quindi di imitare il comportamento del sistema visivo umano). Il depth sensor è di tipo time of flight: esso è cioè in grado di stimare in tempo reale la distanza tra la telecamera e gli oggetti o la scena inquadrati. Viene infatti calcolato il tempo che impiega l’impulso luminoso a percorrere il tragitto telecamera-oggetto-telecamera (il cosiddetto “tempo di volo”).
Alla base del funzionamento di Azure Kinect Developer Kit c’è lo stesso sistema utilizzato in HoloLens 2, una videocamera RGB ad alta definizione, un array circolare composto da 7 microfoni. Una configurazione che permetterà di sviluppare soluzioni evolute per la visione artificiale e il riconoscimento vocale interagendo con le possibilità e gli strumenti offerti dalla piattaforma cloud Azure.
Azure Kinect Developer Kit viene proposto a 399 dollari nella fase di pre-ordine appena avviata. Maggiori informazioni sono disponibili a questo indirizzo.