Come avevamo fatto presente all’inizio dell’anno, l’introduzione degli autovelox in Google Maps sarebbe stata cosa di qualche mese anche per l’Italia.
Da qualche ora, finalmente, la possibilità di ottenere le informazioni sul posizionamento degli autovelox è offerta anche agli utenti che usano l’applicazione nel nostro Paese.
Per verificare la presenza di autovelox lungo un percorso bisognerà impostare una destinazione nella casella in alto di Google Maps quindi toccare su Indicazioni.
Già prima di avviare il sistema di navigazione turn-by-turn e ottenere indicazioni in tempo reale sul percorso da seguire (pulsante Avvia), sulla mappa si troveranno le icone relative alla posizione degli autovelox.
Dopo aver toccato su Avvia, Google Maps avvertirà il conducente non appena il veicolo comincerà ad avvicinarsi a ciascun autovelox.
Stando alle prime verifiche, la funzionalità integrata in Google Maps dovrebbe comportarsi come quella presente in Waze quindi segnalare anche la presenza di autovelox mobili.
Toccando il pulsante Opzioni, infatti, gli utenti di Google Maps potranno segnalare la presenza di postazioni mobili per il rilevamento della velocità: l’informazione così raccolta sarà condivisa con gli altri utenti dell’app, esattamente come fa Waze.
Google Maps diventa quindi molto più “social” non offrendo più informazioni “a senso unico” ma rendendo partecipi gli utenti che potranno offrire un aiuto agli automobilisti che si muovono sullo stesso percorso.
Tra le altre novità che dovrebbero debuttare a giorni in Maps, i menu dei ristoranti (consultabili direttamente dall’applicazione), le informazioni sul livello di affollamento dei vari mezzi pubblici e un’estensione della realtà aumentata ai dispositivi diversi dai Pixel: Realtà aumentata in Google Maps, in arrivo anche in Italia.
Per maggiori informazioni, vedere il nostro articolo Confronto Google Maps Waze: differenze tra i due navigatori.