Dopo anni di battaglie nelle aule dei tribunali di mezzo mondo, Apple e Qualcomm hanno siglato a metà aprile un’intesa con cui di fatto è stata seppellita l’ascia di guerra: Intel è uscita dal mercato dei modem 5G dopo l’accordo tra Apple e Qualcomm.
Come conseguenza di tale storico accordo, Intel ha cessato ogni attività volta allo sviluppo dei suoi modem 5G.
Oggi arriva la notizia che Apple sarebbe in procinto di acquistare la divisione di Intel che si occupava di modem 5G per una somma pari a 1 miliardo di dollari.
Secondo il Wall Street Journal, una stretta di mano potrebbe già essere confermata nel corso della prossima settimana.
Bob Swan, CEO di Intel, ha ammesso che senza Apple come cliente non c’era ragione alcuna di investire risorse sulla realizzazione di modem di quinta generazione. E secondo Bloomberg la decisione della Mela di tornare a lavorare con Qualcomm sarebbe stata determinata sull’effettiva impossibilità da parte di Intel di fornire modem 5G da installare suoi nuovi iPhone in tempi ragionevoli.
Adesso, nonostante Apple abbia raggiunto un accordo con Qualcomm, la società guidata da Tim Cook intende comunque raggiungere una certa indipendenza nella realizzazione di modem di nuova generazione (come peraltro già fa per ciò che riguarda la progettazione e la produzione delle CPU “A”). L’idea è evidentemente quella di poter operare in totale autonomia in futuro, senza dipendere più dalle terze parti.