Nei giorni scorsi avevamo dato la notizia della migrazione di Foursquare verso OpenStreetMap (ved. questa notizia). Il social network che basa il suo funzionamento sui servizi di geolocalizzazione degli utenti iscritti, ha infatti comunicato di aver abbandonato le mappe di Google Maps per scegliere il progetto collaborativo che mira a creare una “cartografia libera” delle strade e dei punti d’interesse del mondo intero.
La novità, che viene celebrata con un comunicato apparso sul blog di OpenStreetMap, è che anche un colosso quale Apple avrebbe deciso di orientarsi, con convinzione, verso il medesimo servizio. L’intenzione è quella, probabilmente, di accantonare via a via Google Maps svincolandosi “dai servigi” di un’azienda che d’ora in avanti è sempre più considerata come una diretta concorrente: è infatti ormai strettissimo il legame che Google ha costruito tra Maps e la piattaforma Android.
“Ieri Apple ha presentato iPhoto, la sua nuova applicazione per la gestione delle foto digitali su iPhone ed iPad“, così inizia il post di OpenStreetMap. “abbiamo il piacere di notare che il programma adesso utilizza il nostro servizio“. L’abbandono di Google Maps, almeno per il momento, non sembra completo dal momento che Apple sembra stia ancora utilizzando il servizio del colosso di Mountain View almeno per la funzionalità Places sui dispositivi iOS ma quanto accaduto nelle scorse ore segna una tendenza definita importante da molti osservatori.
Il post di OpenStreetMap rivolge come un appunto ad Apple: “i dati OpenStreetMap che Apple sta usando sono piuttosto vecchi (risalgono al mese di aprile 2010). Non aspettatevi, quindi, di avere la possibilità di utilizzare gli ultimi aggiornamenti delle mappe. Mancano anche all’appello i riferimenti a tutti coloro che hanno contribuito alla generazione delle mappe. Stiamo lavorando con Apple affinché queste lacune siano colmate“.