Apple ha tolto il velo dal suo nuovo iPhone 12, uno smartphone che conserva nel complesso il design del predecessore ma che raccoglie l’idea della struttura in metallo adottata a suo tempo con l’iPhone 5. Una scelta che si pone in linea con quella adottata dalla Mela per gli iPad Pro e iPad Air di nuova generazione.
Nella parte frontale iPhone 12 mantiene il notch introdotto con iPhone X anche se lo smartphone appena presentato ne riduce leggermente l’ingombro. Apple ha bisogno di spazio per posizionare tutti i sensori che gestiscono Face ID: senza il notch tale sistema di autenticazione biometrica non funzionerebbe. È altamente probabile, quindi, che la stessa soluzione sarà conservata anche nel futuro iPhone 13.
Sul dorso una piccola “isola” di forma quadrata raggruppa due fotocamere nel caso degli iPhone 12 da 5,4 pollici e 6,1 pollici; tre sensori sugli iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max.
La fotocamera principale è da 12 MP e utilizza un obiettivo 7P, mentre la fotocamera secondaria monta un obiettivo 5P grandangolare. Gli iPhone 12 fanno ampio uso dell’intelligenza artificiale per migliorare la qualità delle immagini.
La finitura rimane in metallo e vetro, due materiali premium che sono ormai diventati una scelta scontata per i terminali di fascia alta.
I modelli iPhone 12 Pro e iPhone 12 Pro Max segnano un grande salto in avanti in termini di qualità costruttiva rispetto all’iPhone 12 perché sono realizzati in acciaio inossidabile, materiale più solido (e più pesante) dell’alluminio.
Anche la fotocamera impostata sul retro è diversa da quella che troviamo sull’iPhone 12. Nelle versioni “Pro” abbiamo un totale di tre sensori: uno principale da 12 MP (7P), una fotocamera grandangolare da 12 MP (5P) e un teleobiettivo da 12 MP che permette uno zoom ottico fino a 4x.
Peculiarità degli iPhone 12 Pro è anche il sensore LiDAR, il quarto elemento posizionato sul dorso. Grazie ad esso iPhone 12 Pro è in grado di mappare in 3D e riconoscere in modo realistico e preciso qualsiasi ambiente.
Ciò contribuisce a migliorare le esperienze di realtà aumentata così come la qualità delle immagini acquisite con la fotocamera.
A livello hardware i due nuovi punti di forza sono il SoC Apple A14, dotato di una CPU a sei core (due core ad alte prestazioni e quattro ad alta efficienza) e il supporto della connettività 5G.
I tecnici della Mela indicano che in condizioni ottimali si possono effettuare trasferimenti di dati in download fino a 4 Gbps e in upload fino a 200 Mbps sulle reti mobili di quinta generazione.
Il chip A14 è il primo ad essere prodotto ricorrendo al processo a 5 nm: i tecnici di Apple non ne hanno messo a confronto le prestazioni con l’A13 limitandosi a dichiarare che il SoC sarebbe fino al 50% più potente rispetto alla concorrenza.
La GPU integrata sfrutta la soluzione grafica a quattro core di Apple che secondo la società è in grado di offrire il 50% di prestazioni in più rispetto alla sezione grafica più potente che la concorrenza è oggi in grado di offrire.
Apple ha anche migliorato l’unità neurale che ora basa il suo funzionamento su 16 core ed è in grado di effettuare 11 miliardi di operazioni al secondo.
Tra gli altri miglioramenti viene messo in evidenza l’utilizzo del display Super Retina XDR con un contrasto di 2.000.000:1 e una risoluzione di 2.532 x 1.170 pixel (dimensione 6,1 pollici).
La finitura in alluminio e vetro è abbinata a quello che è stato chiamato “scudo ceramico” capace di moltiplicare per quattro la resistenza alle cadute.
iPhone 12 supporta inoltre gli standard Dolby Vision, HLG e HDR10.
Quattro i modelli di smartphone presentati:
1) iPhone 12 mini. Schermo OLED da 5,4″ con risoluzione 2340 x 1080 pixel. Doppia fotocamera. Connettività 5G.
4GB di RAM. 64 GB-128 GB-256 GB di storage interno.
Apple A14 SoC prodotto a 5 nm con CPU a sei core e GPU quad-core.
Colori: bianco, blu, verde, nero e rosso. 839 euro.
2) iPhone 12. Schermo OLED da 6,1″ con risoluzione 2532 x 1170 pixel
Doppia fotocamera. Connettività 5G.
4GB di RAM. 64 GB-128 GB-256 GB di storage interno.
SoC Apple A14 SoC a 5 nm con CPU a sei core e GPU Apple quad-core
Colori: bianco, blu, verde, nero e rosso. 939 euro.
3) iPhone 12 Pro. Schermo OLED da 6,1″ con risoluzione 2532 x 1170 pixel.
Tripla fotocamera + LiDAR. In acciaio e vetro con scudo ceramico. Connettività 5G.
6GB di RAM. 128 GB-256 GB-512 GB di storage interno.
Apple A14 SoC a 5 nm con CPU a sei core e GPU Apple quad-core.
Certificazione IP68, resiste all’immersione in acqua fino a 6 metri di profondità per 30 minuti.
Colori: grafite, argento, oro e blu pacifico. 1.189 euro.
4) iPhone 12 Pro Max. Schermo OLED da 6,7″ con risoluzione 2.778 x 1.184 pixel.
Tripla fotocamera + LiDAR. In acciaio e vetro con scudo ceramico. Connettività 5G.
6GB di RAM. 128 GB-256 GB-512 GB di storage interno.
Apple A14 SoC a 5 nm con CPU a sei core e GPU Apple quad-core.
Certificazione IP68, resiste all’immersione in acqua fino a 6 metri di profondità per 30 minuti.
Colori: grafite, argento, oro e blu pacifico. 1.289 euro.