Accennavamo ai nuovi Apple iPad Pro giusto stamane (iPad Pro 2020: i quattro modelli che saranno presentati da Apple) ed ecco che la Mela ha tolto il velo dai suoi nuovi dispositivi.
“Il tuo prossimo computer non è un computer“, è lo slogan col quale nascono i nuovi iPad Pro: una frase che vuole mettere in evidenza come lo storico dispositivo “abbia cambiato” pelle trasformandosi in una sorta di moderno convertibile 2-in-1.
Già disponibili in preordine a partire da 899 euro, gli iPad Pro di nuova generazione propongono un display da 11 e 12,9 pollici, storage interno fino 1 TB e sono disponibili nei modelli con e senza supporto per la SIM (il modulo WiFi è in ogni caso incluso).
La principale novità è che gli iPad Pro 2020 integrano uno scanner LIDAR che viene abbinato alla fotocamera per il rilevamento della profondità e la realtà aumentata.
La tastiera Magic Keyboard, una volta aperta, fa sollevare l’iPad in modo da poter utilizzare il dispositivo in una posizione decisamente più confortevole e dispone di un comodo e pratico trackpad.
Apple afferma che anziché copiare l’esperienza di macOS, gli ingegneri dell’azienda hanno voluto riprogettare da zero il supporto.
La tastiera è retroilluminata, supporta la ricarica passante USB-C e permette di regolare liberamente l’angolo di rotazione. Non sarà disponibile fino a maggio prossimo ma potrà essere utilizzata anche con gli iPad Pro lanciati sul mercato l’anno scorso.
Magic Keyboard costerà ben 299 dollari per il modello da 11 pollici e 349 dollari per la versione da 12,9 pollici.
Sul versante del processore, i nuovi iPad Pro usano il SoC Apple A12Z Bionic, un otto core con GPU integrata che l’azienda di Tim Cook ha già descritto come “più potente della maggior parte dei processori per PC portatili Windows“.
La durata della batteria è stimata in 10 ore; la connettività mobile – ove presente – è LTE mentre Apple ha preferito non forzare ancora le tappe per passare subito al 5G.
L’array di tre fotocamera posto sul dorso può sembrare all’apparenza la stessa soluzione usata nell’iPhone 11 Pro. Nei nuovi iPad Pro, però, la configurazione è diversa: oltre al sensore grandangolare, a quello ultra wide, c’è il sensore LIDAR del quale abbiamo parlato in apertura.
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