Apple cambia strategia sul caso "Mac Defender"

Sul caso "Mac Defender", il malware che imperversa, da giorni, su molti sistemi Mac OS X, Apple ha preferito effettuare un'inversione ad U.

Sul caso “Mac Defender“, il malware che imperversa, da giorni, su molti sistemi Mac OS X, Apple ha preferito effettuare un’inversione ad U. In un documento che sembra uscito dalle maglie della società di Steve Jobs e che un magazine online ha immediatamente reso pubblico (ved. questo file), Apple avrebbe ordinato ai propri dipendenti di non fornire supporto tecnico per la rimozione di “Mac Defender” (maggiori informazioni in proposito sono pubblicate in questa nostra news).

L’azienda della Mela ha però valutato opportuno cambiare atteggiamento ed ha messo online un documento ufficiale (ved. questa pagina) nel quale sono state inserite una serie di istruzioni, appannaggio degli utenti, per la rimozione della minaccia.

Apple descrive “Mac Defender” (o “Mac Security“/”Mac Protector“) come un software malevolo che pone in essere un attacco phishing e che è stato concepito espressamente per aggredire i sistemi Mac. Nell’analisi firmata Apple, si legge che “l’obiettivo ultimo è quello di indurre l’utente a digitare le informazioni sulla sua carta di credito in modo da utilizzarli eventualmente per scopi fraudolenti“.

Per tagliare la testa al toro, Apple ha rivelato che conta di rilasciare uno speciale aggiornamento per Mac OS X che si farà carico di eliminare “Mac Defender” nel caso in cui il malware dovesse essere rilevato sul sistema. L’update, inoltre, secondo quanto chiarito “aiuterà a difendere gli utenti esponendo un esplicito messaggio d’allerta allorquando si dovesse provare a scaricare il malware“.

Non è dato sapere quanto la società di Jobs renderà disponibile l’aggiornamento: dovrebbe comunque arrivare, stando a quanto anticipato, nel giro di qualche giorno.
Fintanto che l’update non sarà pronto, agli utenti del browser Safari viene suggerito di disabilitare l’apertura automatica dei file a download completato.

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