L’ufficio brevetti statunitense (United States Patent & Trademark Office; USPTO) ha approvato la richiesta di registrazione di un brevetto che Apple aveva inoltrato addirittura nel 2005 e che riguarda la procedura di sblocco utilizzata sugli iPhone così come sugli iPad. Battezzata “Slide to unlock“, si tratta dell’operazione che si compie per sbloccare lo smartphone portando il polpastrello dell’indice della mano dal lato sinistro dello schermo verso quello destro. “Volevamo un qualcosa che non possa essere effettuato, per sbaglio, mentre il telefono è in tasca“, aveva spiegato Steve Jobs nel corso della presentazione tenutasi a gennaio 2007. “Basta far scivolare il dito sul display“.
La descrizione del brevetto concesso ad Apple è pubblicata online sul sito dell’USPTO ed è consultabile facendo riferimento a questo indirizzo. Tra le immagini allegate al documento, quella che riportiamo a lato è certamente la più eloquente.
Gli esperti osservato come, a questo punto, l’assegnazione del brevetto possa rappresentare una minaccia per le aziende concorrenti. L’approccio similare utilizzato per lo sblocco dei device a cuore Android potrebbe quindi causare qualche mal di testa a Google. Non solo. Anche Microsoft, con Windows 8, potrebbe aver realizzato un meccanismo che ricorda da vicino quello di Apple. Per sbloccare un dispositivo Windows 8 è sufficiente spostare i polpastrelli dal basso verso l’alto anziché da sinistra verso destra. Differente direzione ma copione simile.
Per quella che è stata ormai battezzata la “guerra dei brevetti”, Apple sembra essersi equipaggiata di una nuova arma.