La società guidata da Steve Jobs ha annunciato che la seconda generazione della sua Apple TV, lanciata nel mese di settembre, supererà questa settimana il traguardo del milione di esemplari venduti. Il significato dell’annuncio non è da sottovalutare. Apple non ha infatti mai rivelato, nel caso della prima versione, il numero delle unità commercializzate ma la Apple TV 2.0 è totalmente differente rispetto alla prima generazione del dispositivo, sia per ciò che riguarda l’hardware che per quanto concerne software e design.
La prima Apple TV si basava su un chip grafico NVidia, proponeva una variante del sistema operativo Mac OS X e somigliava lontanamente ad un Mac Mini. La Apple TV 2.0, invece, sfrutta un processore Apple A4 ed, in termini di dimensioni, sta nel palmo di una mano. Il sistema operativo utilizzato è iOS con un’interfaccia “ad hoc” costruita sopra di esso. Il dispositivo, infine, appare più come un device audio/video piuttosto che come un mini-computer.
Il prezzo col quale Apple TV è stato proposto sul mercato (99 dollari negli Stati Uniti, 119 euro in Italia) ha sicuramente contribuito a catturare l’interesse del mercato. Gli analisti considerato sicuramente stupefacente il fatto che in soli tre mesi la Apple TV 2.0 abbia superato il numero di vendite fatte segnare in tre anni dalla prima versione del dispositivo.
Alcuni osservatori fatto comunque presente che, a meno che Apple non decida di aprire il dispositivo agli sviluppatori ed aggiunga la possibilità di inserire più sorgenti di contenuti, la Apple TV 2.0 potrebbe non essere più in grado – tra qualche tempo – di tenere a freno i “concorrenti” che si stanno sempre più facendo largo nel campo dei “set-top box“.