È di qualche giorno fa la notizia dell’alleanza tra TIM e Vodafone per la condivisione delle rispettive antenne per la telefonia mobile distribuite lungo l’intero territorio nazionale. Con il preciso obiettivo di velocizzare il dispiegamento delle nuove reti 5G e migliorare la copertura, TIM e Vodafone confluiranno la gestione di tutte le loro torri in INWIT dando vita alla più grande “Towerco” italiana, la seconda in Europa: TIM e Vodafone firmano gli accordi per la condivisione delle rispettive reti mobili.
In attesa che il sito ufficiale di INWIT venga aggiornato (vedere INWIT, ecco la mappa delle antenne cellulari TIM), per conoscere la posizione geografica delle antenne della telefonia mobile di tutti gli operatori è possibile ricorrere a Cellmapper.
Cliccando su Provider, nella colonna di sinistra, è possibile individuare le antenne dei vari operatori installate sul territorio; poco più sotto, agendo sul menu a tendina Network, si possono ad esempio selezionare solo le celle che offrono connettività 3G o 4G/LTE.
Un servizio come Cellmapper è utilissimo per verificare la copertura in una determinata zona: cliccando sul puntino colorato corrispondente alla posizione di un’antenna, è possibile verificare in che modo sono installate le varie celle e in quale direzione esse “guardano”.
Cliccando sulla distribuzione del segnale, si può notare che vengono utilizzate varie colorazioni per esprimere il livello di copertura. Il verde indica le zone ove il segnale è irradiato in maniera più stabile e potente (la potenza è espressa in dBm). Si provi ad esaminare il valore riportato accanto a Maximum Signal (RSRP): il valore assoluto più basso indica i segnali più potenti. Agendo sul menu a tendina Network è possibile farsi un’idea della copertura nelle varie zone.
I puntini che indicano la posizione delle antenne sono verdi nel caso in cui la collocazione di una torre fosse stata confermata dagli utenti; sono rossi qualora la posizione della torre fosse stata stimata da Cellmapper effettuando una triangolazione.
Installando l’app Cellmapper per Android, è possibile contribuire in proprio al miglioramento del posizionamento delle antenne della telefonia mobile. Le antenne di solito utilizzano 3 settori e puntano in direzioni opposte: muovendosi fisicamente con lo smartphone attorno a un’antenna, Cellmapper riesce ad effettuare una triangolazione, aiutandosi anche con la potenza del segnale e con gli identificativi delle celle. In questo modo l’applicazione riesce a stimare in modo piuttosto preciso la posizione di ciascuna antenna.
Dal momento che, generalmente, le antenne hanno 3 settori, che puntano in direzioni opposte, quando si gira attorno alla presunta antenna, Cellmapper fa una triangolazione, aiutandosi anche con la potenza del segnale che arriva.
Un servizio come Cellmapper è utile non soltanto per valutare la copertura del segnale di rete mobile in una certa zona ma anche per direzionare un’antenna nel caso in cui si volesse migliorare la copertura della propria casa o del proprio appartamento.
In alcune zone potrebbe essere sconveniente o impossibile attivare una connessione con accesso da postazione fissa (luoghi lontani dalla centrale telefonica o dall’armadio stradale, aree non coperte, seconde case dove si trascorrono brevi periodi di soggiorno durante l’anno): installando sul tetto un’antenna con supporto 3G, 4G/LTE, è possibile condividere la connessione di rete mobile tra più dispositivi e avere la garanzia di ricevere il segnale in modo stabile. Basterà puntare l’antenna direzionale verso la cella dell’operatore di telefonia mobile prescelto (questo è un esempio di antenna 3G/4G/LTE utilizzabile allo scopo, fino a 100 Mbps in downstream e 50 Mbps in upstream).
Le offerte particolarmente convenienti messe a disposizione dai provider mobili (decine di gigabyte a pochi euro mensili) rendono fattibile l’installazione di un’antenna 3G/4G/LTE in sostituzione di un accesso da postazione fissa via cavo di tipo tradizionale.