Di solito per installare ed eseguire Android su PC si ricorre alle più famose soluzioni per la virtualizzazione oppure si utilizza un prodotto come Remix OS, vero e proprio “fork” del sistema operativo di Google.
Come avevamo spiegato nell’articolo pubblicato a suo tempo (vedere Installare Android su PC con Remix OS), però, almeno fino ad oggi, Remix OS poteva essere eseguito in modalità “live” (ad esempio da una chiavetta USB) oppure installato su hard disk o unità SSD (anche in dual boot con Windows).
Jide, la software house che si sta dedicando a Remix OS, ha appena annunciato la disponibilità di Remix OS Player, nuova incarnazione del progetto che offre la possibilità di eseguire Android su PC attraverso l’utilizzo di un emulatore.
In questo caso Jide è ricorsa al ben noto QEMU, software libero e opensource ottimizzato per l’esecuzione di Android.
Anziché installare Remix OS ed eseguirlo all’avvio della macchina come sistema operativo stand alone al posto di Windows, il nuovo Remix OS Player permetterà di utilizzare Android 6.0 Marshmallow in finestra.
L’unico requisito per usare Remix OS Player, è avere a disposizione un PC “moderno”. Windows 7 a 64 bit (o versioni di Windows successive, sempre a 64 bit), 4 GB di RAM e la tecnologia per la virtualizzazione abilitata a livello BIOS/UEFI (Intel Virtualization Technology) rappresentano infatti “il minimo sindacale” per poter usare l’emulatore.
È poi bene disporre di un sistema con almeno un processore Intel Core i5 e spazio su disco a sufficienza (preferibilmente circa 16 GB liberi anche se bastano 8 GB).
Per iniziare a usare Remix OS Player e avviare Android su PC è sufficiente seguire alcuni semplici passaggi:
1) Scaricare Remix OS Player da uno dei mirror elencati in questa pagina.
2) Cliccare due volte sul file prelevato (si tratta di un archivio compresso con 7-Zip).
3) Richiedere l’estrazione del contenuto del file compresso in C:\
4) Portarsi nella cartella C:\RemixOSPlayer
e cliccare due volte su RemixOSPlayer.exe
.
5) Cliccando su Advanced settings, si può definire il quantitativo di memoria da assegnare all’emulatore Android, il numero di CPU e la risoluzione.
6) Senza passaggi aggiuntivi, verrà immediatamente avviato Remix OS utilizzando l’emulatore QEMU appositamente configurato. Bisognerà solamente impostare la lingua preferita (inglese, l’italiano al momento non è previsto) e accettare le condizioni di licenza.
7) Il passaggio seguente consiste nell’indicare quali applicazioni, tra quelle proposte da Remix OS, si desidera che vengano installate. È possibile deselezionarle tutte.
8) A questo punto, cliccando sul simil-pulsante Start in basso a sinistra, e accedendo alle impostazioni di Android, si potrà configurare la tastiera italiana come dispositivo di input.
Cliccando su About the tablet si potrà verificare che, effettivamente, Remix OS Player esegue proprio un fork di Android 6.0 Marshmallow.
9) A questo punto, ricorrendo a Google Play (fare sempre riferimento al pulsante in basso a sinistra), si potranno installare le applicazioni che più si ritengono opportune.