Nonostante sia ormai sul mercato da oltre due anni, Android “Gingerbread” continua ad essere la versione del sistema operativo destinato ai dispositivi mobili più utilizzata in assoluto. “Gingerbread” (versione 2.3.x), lanciato tra dicembre 2010 e febbraio 2011, stando ai dati aggiornati appena resi pubblici da Google, sarebbe ancor’oggi utilizzato sul 45,2% dei dispositivi basati sul sistema operativo del robottino verde.
Segue, con un distacco notevole (29%), Android “Ice Cream Sandwich” (release 4.0.x), la versione del sistema operativo rilasciata a dicembre 2011 (Google presenta le novità di Android 4.0 e il Galaxy Nexus) che ha rappresentato un vero e proprio “cambio di passo”. Ancora più indietro “Jelly Bean” (versioni 4.1 e 4.2), che Google ha presentato tra i mesi di luglio e novembre 2012 (Google porta al debutto Android 4.2 “Jelly Bean”).
Notevole anche la diffusione di dispositivi ancora basati su “Froyo” (release 2.2), versione ormai piuttosto datata del sistema operativo (risale a maggio 2010) che è ancora adoperata sull’8,1% dei device a cuore Android.
Si fa ancora sentire il problema della frammentazione sulla piattaforma Android. Se, da un lato, il sistema operativo viene installato su un numero sempre più ampio di dispositivi, non tutti i vendor sono però attivi, in egual misura, per quanto riguarda la distribuzione degli aggiornamenti per la piattaforma targata Google. Dal momento che le differenze tra un produttore e l’altro sono notevoli, l’aspetto legato alla tempestiva veicolazione degli update potrebbe diventare un parametro piuttosto determinante nella scelta di un dispositivo mobile piuttosto che di un altro.
La “frammentazione” di Android (tante versioni del sistema operativo simultaneamente in circolazione) è da molti considerata un problema che gli analisti auspicano venga trattato adeguatamente dai vari produttori di smartphone e tablet. È comunque immediato accorgersi di come siano i prodotti della linea Nexus quelli che, nel corso del tempo, vengono di solito mantenuti aggiornati all’ultima versione mediante la distribuzione di update. I Nexus, infatti, sono quelli che vengono prodotti da parte di produttori esterni (HTC, LG, Samsung, Asus) con il supporto diretto di Google. In alternativa ci sono i “top di gamma” che generalmente ricevono almeno uno o due aggiornamenti alla successiva versione di Android.
Le statistiche elaborato da Google sulla diffusione delle varie release di Android sono aggiornate al 4 febbraio 2013 e sono liberamente consultabili facendo riferimento a questa pagina.
Per verificare la versione di Android in uso sul proprio dispositivo, è sufficiente accedere al menù Impostazioni, individuare la voce Info sul dispositivo quindi scorrere i dati informativi sino ad individuare il numero della release.