In occasione dell’edizione di quest’anno dell’evento Google I/O la società fondata da Larry Page e Sergey Brin ha presentato Android Instant Apps, un meccanismo che consentirà di eseguire le varie app Android senza neppure averle installate.
Il concetto è molto semplice: nonostante gli utenti passino gran parte del loro tempo all’interno delle varie applicazioni, una buona fetta dei possessori di dispositivi Android preferisce non installare nuove app.
Grazie a Instant Apps si potranno così provare applicazioni non presenti sul proprio dispositivo mobile senza eseguirne l’installazione. Il caricamento sarà pressoché istantaneo (il download di ogni singola app è limitato ad appena 4 MB) e l’applicazione si aprirà immediatamente seguendo ad esempio un link presente sul motore di ricerca o fornito dai propri contatti.
Non appena si deciderà di chiudere la Instant App, questa scomparirà per sempre (resterà memorizzata nella cache di Android solo per qualche ora).
La nuova funzionalità sarà portata al debutto nel corso dei prossimi mesi e non riguarderà solamente gli utenti di Android N ma sarà compatibile con tutte le versioni di Android a partire da Jelly Bean 4.1 in avanti.
Dal punto di vista degli sviluppatori, Instant App è pensata per coloro che già hanno creato un’applicazione per Android (non quindi per coloro che debbono ancora realizzarla da zero) e rappresenta sicuramente l’opportunità di raggiungere fette di utenza ancora più ampie.
Maggiori informazioni sono reperibili a questo indirizzo.
Le applicazioni Android e il Google Play Store presto su Chrome OS
Il matrimonio s’ha da fare. Finalmente Google ha deciso per il passo auspicato da molti, considerato cosa piuttosto ovvia da una buona fetta degli analisti.
I tecnici della società hanno infatti ufficialmente di portare il Google Play Store e le app Android su Chrome OS. L’enorme dote di applicazioni che oggi Google Play mette a disposizione dell’intero ecosistema Android diventano così fruibili anche dai dispositivi basati sul sistema operativo Chrome OS (Chromebook, in primis).
Maggiori dettagli saranno rilasciati nei prossimi giorni ma la notizia è ormai certa.