Dai tempi di Windows XP sono stati compiuti enormi passi in avanti per ciò che riguarda la gestione dei driver. Se individuare, scaricare, installare ed aggiornare i driver in Windows XP era spesso un’operazione delicata da effettuarsi, le cose sono oggi nettamente migliorate.
Le più recenti versioni di Windows sono in gran parte dei casi in grado di rilevare le periferiche collegate al sistema e di scaricare ed installare automaticamente i driver corrispondenti.
Il plug&play è più efficace rispetto al passato e, ad esempio, viene oggi promosso l’utilizzo di tecnologie come WSD che, nel caso di stampanti e periferiche di acquisizione, consentono di installare e aggiornare i driver in maniera del tutto automatica (ne abbiamo parlato nell’articolo Condividere stampante in rete: ecco come fare).
Uno dei consigli migliori, indipendentemente dalla versione di Windows utilizzata, consiste nell’accedere alla schermata Gestione dispositivi.
In Windows 7, Windows 8.1 e Windows 10, basta aprire la casella di ricerca quindi digitare gestione dispositivi
e premere Invio.
Nella finestra Gestione dispositivi non dovrebbero esserci punti esclamativi gialli su nessuna periferica. Diversamente, si dovrà accertare l’identità del corrispondente componente e procedere con l’individuazione e l’installazione del driver corretto.
Nell’articolo Dispositivo sconosciuto in Windows 7 e Windows 8.1: come risolvere abbiamo spiegato come identificare un componente hardware sconosciuto e, di conseguenza, in che modo scaricare il driver corrispondente.
Aggiornare driver, come e quando farlo
Allorquando non vi fossero “punti esclamativi” gialli nella finestra Gestione dispositivi, il consiglio generale è quello di evitare l’aggiornamento dei driver.
Un’eccezione è solitamente rappresentata dai driver della scheda grafica che dovrebbero essere sempre mantenuti aggiornati oppure dai driver della scheda di rete (ethernet e/o wireless), soprattutto qualora si dovessero rilevare dei problemi.
Se si utilizzassero videogiochi o si utilizzassero frequentemente software per il rendering tridimensionale, aggiornare i driver della scheda video permette di fidare sempre sulle migliori performance.
In linea generale, per aggiornare i driver è preferibile affidarsi a Windows Update. In Windows 7 ed in Windows 8.1 gli aggiornamenti driver sono indicati come opzionali e, quindi, sono scaricabili dalla sezione “Facoltativi” di Windows Update.
In Windows 10, invece, driver aggiornati per i vari componenti hardware vengono scaricati ed installati automaticamente.
Con il rilascio della più recente versione di Windows, Microsoft è divenuta più aggressiva per quanto riguarda il download e l’installazione automatica degli aggiornamenti, sia per quelli di sistema che per i driver.
Sconsigliamo di rivolgersi ad utilità presentate come in grado di rilevare le periferiche presenti e notificare l’eventuale disponibilità di driver aggiornati.
Per aggiornare i driver in Windows è molto meglio fare sempre riferimento a Windows Update oppure ai siti ufficiali dei vari produttori (sezione supporto/assistenza/drivers).
Se il sistema acquistato fosse di uno specifico produttore, basterà accedere alla specifica pagina di supporto, sul sito web ufficiale, per effettuare il download dei driver di ogni singolo componente hardware.
Viceversa, se il sistema fosse stato assemblato autonomamente o da parte di terzi, bisognerà verificare ogni singolo componente e collegarsi con i siti web di ciascun produttore.
Un software gratuito come Speccy aiuta a stabilire l’identità dei vari componenti hardware in uso (vedere anche Ventola PC sempre accesa o rumorosa: come risolvere).
Aggiornare i driver della scheda video
L’aggiornamento dei driver della scheda video merita una riflessione a parte.
Neppure Windows 10, infatti, provvede ad aggiornare i driver della scheda video in maniera automatica ogniqualvolta il produttore rilascia un aggiornamento.
Gli aggiornamenti per i driver della scheda grafica appaiono in Windows Update soltanto periodicamente, spesso quando viene rilasciata una versione WHQL (Windows Hardware Quality Labs).
Le versioni WHQL dei driver hanno ottenuto una certificazione Microsoft per il corretto funzionamento nella versione di Windows indicata.
I produttori delle varie schede video, tuttavia, rilasciano aggiornamenti dei driver a cadenza quasi mensile: si può quindi, di volta in volta, a seconda delle proprie necessità, valutarne il download e l’installazione.
NVIDIA, AMD ed Intel integrano nei rispettivi pannelli di controllo (applicazioni che, installate insieme con i driver, consentono di configurare nel dettaglio il comportamento tenuto dalla scheda video). Tra le varie funzionalità ve n’è una che consente di controllare la disponibilità di driver aggiornati e di effettuarne l’installazione.
Dalla schermata Gestione dispositivi è possibile anche controllare se il proprio sistema utilizzi più schede video. Molti notebook, ad esempio, usano una scheda video integrata (Intel HD Graphics) e montano però anche una seconda scheda più nettamente più performante.
Tali sistemi, tipicamente, usano la scheda integrata Intel HD Graphics per le attività di tutti i giorni mentre fanno leva sull’altra scheda per le elaborazioni grafiche più intensive.
Il driver della scheda video consente di scegliere quale scheda grafica utilizzare. Nel caso dei sistemi basati su schede grafiche AMD, ad esempio, si può accedere al pannello di controllo (AMD Catalyst Control Center), cliccare su Energia quindi su Impostazioni globali schede grafiche commutabili e Impostazioni applicazioni schede grafiche commutabili.
Il primo menu di scelta permette di selezionare quale scheda deve essere usata con l’alimentazione a batteria e con quella da rete elettrica.
Scegliendo Massimizzare le prestazioni, verrà usata la scheda video più performante mentre usando profili più conservativi il sistema adopererà la scheda grafica integrata.
Accedendo invece alla sezione Impostazioni applicazioni schede grafiche commutabili, si farà in modo che specifiche applicazioni utilizzino l’una o l’altra scheda video.
Si supponga che un programma od un videogioco richiedano pesanti elaborazioni grafiche: selezionando l’eseguibile corrispondente quindi scegliendo Prestazioni elevate il sistema userà la scheda video più performante.
L’utilità gratuita GPU-Z consente di stabilire, a colpo d’occhio, quali schede video sono installate sul sistema e controllarne tutte le specifiche tecniche.