Nel corso della WinHEC Conference di Taiwan, i responsabili di Microsoft hanno fornito maggiori dettagli sulle modalità con cui saranno gestiti gli aggiornamenti di Windows 10. Parlando di Windows-as-a-Service, espressione che bene descrive l’approccio utilizzato per distribuire gli aggiornamenti di Windows 10, Chris Riggs – senior program manager di Microsoft – ha innanzi tutto sottolineato la differenza fra upgrade e update:
– Updates. Sono gli aggiornamenti “ordinari” per il sistema operativo che verranno, come sempre, rilasciati su base mensile. Nel caso di Windows 10, però, Microsoft ha in programma di rilasciare singoli “pacchetti cumulativi” contenenti tutti gli aggiornamenti del mese (i.e. patch per la risoluzione di problematiche di sicurezza; bug del sistema operativo;…).
– Upgrades. Si tratta di aggiornamenti più “corposi”, chiamati anche feature updates. Uno di essi è l’Anniversary Update che sarà rilasciato il 29 luglio 2016 (Requisiti minimi per Windows 10 Anniversary Update).
Microsoft ha precisato che di questa tipologia di aggiornamenti ne saranno rilasciati due all’anno.
Grazie all’approccio Windows-as-a-service il sistema operativo può così “cambiare pelle”, anche in maniera completa, mano a mano che trascorre il tempo.
Per questo motivo Windows 10 è stato più volte descritto da Microsoft con il suo ultimo sistema operativo: Windows 10 sarà sempre la base di tutti i sistemi operativi che verranno e la sua installazione permetterà di accedere ad un prodotto che si aggiornerà automaticamente nei mesi e negli anni a venire.
Come saranno distribuiti gli aggiornamenti di Windows 10 a partire dall’Anniversary Update
Gli utenti della edizione Home di Windows 10 continueranno a vedere automaticamente installati tutti gli aggiornamenti via a via distribuiti da Microsoft.
L’unico modo per rimandarne il download e l’installazione (il “trucco” funziona però solamente sui sistemi connessi alla Rete utilizzando un’interfaccia WiFi) consiste nel configurare il collegamento Internet come “connessione a consumo” (digitare Modifica impostazioni WiFi nella casella di ricerca; cliccare su Opzioni avanzate; attivare “l’interruttore” Connessione a consumo).
Con l’installazione dell’Anniversary Update, come indicato nell’articolo si potrà comunque impostare il sistema operativo in modo tale che Windows 10 si astenga dal riavviare la macchina durante gli orari di lavoro.
I feature updates (simili all’Anniversary Update) saranno invece oggetto di valutazione da parte dei membri del programma Windows Insider di Windows 10 per 6 mesi (vedere Provare Windows 10 partecipando al programma Windows Insider).
Trascorso tale periodo di test, i feature updates saranno resi disponibili pubblicamente (Current branch). La successiva “fase pilota” (della durata di circa 4 mesi) interesserà tutti gli utenti finali di Windows 10 ma i possessori delle edizioni Pro, Enterprise ed Education continueranno ad avere la facoltà di rimandare gli aggiornamenti.
Rimandare gli aggiornamenti di Windows 10 sulle edizioni Pro, Enterprise ed Education
Per posticipare l’installazione degli aggiornamenti di Windows 10, i possessori delle edizioni Pro, Enterprise ed Education del sistema operativo possono applicare la seguente procedura:
1) Digitare Impostazioni di Windows Update nella casella di ricerca di Windows 10.
2) Cliccare su Opzioni avanzate.
3) Spuntare la casella Defer feature updates.
In questo modo, il download e l’installazione di tutti i futuri feature updates saranno ritardati di alcuni mesi rispetto all’effettiva pubblica disponibilità del pacchetto di aggiornamento.
L’impostazione non ha alcun impatto sul normale prelievo e sulla successiva installazione degli aggiornamenti di sicurezza per Windows 10 e delle altre patch rilasciate su base mensile (gli updates).
Per avere la possibilità di rimandare di qualche giorno o settimana anche l’installazione degli aggiornamenti mensili, è possibile ricorrere all’Editor criteri di gruppo locali.
Per aprirlo è sufficiente premere la combinazione di tasti Windows+R
quindi digitare gpedit.msc
e premere Invio.
Dalla colonna di sinistra, si dovrà selezionare Criteri computer locale, Configurazione computer, Modelli amministrativi, Componenti di Windows, Windows Update, Rimanda gli aggiornamenti di Windows.
La voce Seleziona il momento per la ricezione degli aggiornamenti delle funzionalità consente di stabilire quando installare i feature updates ovvero gli aggiornamenti più corposi distribuiti attraverso Windows Update a cadenza biennale.
Cliccando su Attivata quindi agendo sul menu a tendina Select the branch readiness level for the feature update you want to receive, si può scegliere di passare al ramo di distribuzione Current Branch for Business che già ritarda di alcuni mesi la ricezione del feature update.
Appena sotto, si può indicare il ritardo (in giorni) con cui l’aggiornamento deve essere installato dal momento della pubblicazione nel Current Branch o nel Current Branch for Business.
Analogamente, cliccando su Seleziona il momento per la ricezione degli aggiornamenti qualitativi, si potrà scegliere di rimandare l’installazione degli aggiornamenti mensili per un certo numero di giorni.
Installare gli aggiornamenti di Windows, soprattutto quelli legati alla risoluzione delle problematiche di sicurezza, è un’operazione che non dovrebbe mai essere rimandata per troppo tempo. Posticiparla di qualche giorno, tuttavia, mette al sicuro il sistema da quegli aggiornamenti che, in certe configurazioni, sono causa di problemi.
Nel giro di alcuni giorni dalla ricezione delle segnalazioni degli utenti, i tecnici Microsoft sono soliti risolvere il problema e rilasciare una nuova versione degli aggiornamenti. È sensato, quindi, rimandare di alcuni giorni l’installazione automatica delle patch mensili pubblicate da Microsoft su Windows Update.