Adobe Flash Player 10.1 offrirà un migliore controllo su una funzionalità non molto conosciuta ai più ma che secondo molti esperti può tendenzialmente rappresentare una minaccia per la privacy.
A partire dalla prossima versione, il Flash Player di Adobe consentirà all’utente di regolare in profondità il comportamento dei cosiddetti “Flash cookies“, altrimenti conosciuti col nome di “Local Shared Objects“.
Diversamente rispetto ai cookie gestiti dal browser web, i “Flash cookies” non sono disattivabili od eliminabili operando dalla finestra delle opzioni del software utilizzato per “navigare” in Rete ed ignorano inoltre le impostazioni di sicurezza configurate a livello browser. I “Flash cookies“, infine, possono ospitare quantitativi di dati superiori (100 KB) rispetto ai cookie “tradizionali”.
Alcuni siti web “poco rispettosi” hanno iniziato da tempo ad impiegare i “Flash cookies” per riconoscere visite ripetute da parte dello stesso utente e ciò indipendentemente dalla specifica configurazione del browser web.
Al momento le impostazioni relative alla sicurezza di Flash Player possono essere modificate solamente ricorrendo al pannello di configurazione accessibile dall’apposita pagina sul sito di Adobe.
Nei moderni browser che integrano la modalità di navigazione “in incognito”, la nuova versione del plug-in Flash si allineerà alle impostazioni in uso durante la sessione di lavoro corrente.
Le modifiche applicate al Flash Player da parte di Adobe sono probabilmente il risultato delle rimostranze presentate da professionisti ed istituzioni (la Federal Trade Commission statunitense). Anche Adobe aveva condannato gli utilizzi dei “Flash cookies” per scopi poco cristallini (ved. questo documento PDF).