Intel ha intenzione di “pensionare” gli storici marchi Pentium e Celeron presentati, rispettivamente, nel 1993 e nel 1998.
La rivelazione è arrivata per vie ufficiali dalla stessa società di Santa Clara che dal prossimo anno userà solamente il brand Intel Processor per riferirsi ai processori destinati ai prodotti più economici e meno esigenti in termini prestazionali.
I notebook entry level useranno quindi dal 2023 il marchio generico Intel Processor: una scelta che, secondo la società guidata da Pat Gelsinger, mira a semplificare l’offerta e renderla più comprensibile.
La mossa può essere giustificata ma il nome Intel Processor appare un po’ troppo “generico”, soprattutto considerati termini che l’azienda usa per riferirsi alle sue proposte di fascia più elevata: Intel Core, Evo e vPro. D’altra parte, come si legge nella nota diramata da Intel, l’obiettivo è quello di “focalizzarsi maggiormente sui marchi di punta” ovvero quelli che abbiamo citato.
“Intel è impegnata a guidare l’innovazione a vantaggio degli utenti e le nostre famiglie di processori ‘entry-level’ sono state fondamentali per elevare gli standard dei PC in tutte le fasce di prezzo. Il nuovo brand per i processori Intel semplificherà la nostra offerta consentendo agli utenti di fare la scelta più adeguata alle loro esigenze“, ha dichiarato Josh Newman, Vice President & Interim GM Mobile Client Platforms dell’azienda.
Parlando solamente di Chromebook sono tanti i modelli basati su Pentium e Celeron che sono stati presentati quest’anno per andare a completare l’offerta Intel Core i3.
Il brand Intel Processor racchiuderà in sé molteplici famiglie di prodotti ma dalla società si fa presente che Intel continuerà a fornire gli stessi prodotti e vantaggi all’interno dei diversi segmenti mantenendo invariate anche l’attuale offerta di prodotto e la roadmap.