La scelta di Intel di mantenere il socket LGA 1151 anche per la nuova generazione di processori Coffee Lake ha fatto molto discutere. Soprattutto perché se da un lato il socket rimane lo stesso usato dalle precedenti generazioni Skylake e Kaby Lake, dall’altro Intel ha confermato che l’erogazione dell’alimentazione sui nuovi Coffee Lake avviene in modo completamente differente. Non è quindi possibile installare le CPU Coffee Lake sulle vecchie schede madri soprattutto in forza della nuova configurazione dei pin: Differenze tra processori Coffee Lake e Kaby Lake: i pin cambiano. Sono quindi escluse tutte le motherboard basate su chipset Intel 100 e 200.
ASUS è però entrata a gamba tesa confermando che la circuiteria di alimentazione è effettivamente differente ma lasciandosi scappare un “non troppo“.
Andrew Wu, product manager delle schede madri ROG di casa ASUS, ha dichiarato che le motherboard basate su chipset Z270 avrebbero potuto essere rese compatibili con i Coffee Lake se Intel avesse aggiornato il management engine (ME), ovviamente con un opportuno update del BIOS.
Il management engine è una CPU equipaggiata con un firmware speciale che è difficile da rimpiazzare quando firmata digitalmente da Intel ed è essenziale per l’inizializzazione della scheda madre. Una volta che il management engine viene caricato, l’accesso ad esso viene bloccato. L’aggiornamento del management engine è cosa piuttosto complessa ed è forse per questo motivo che Intel ha deciso di soprassedere.
Le dichiarazioni di Wu gettano comunque ulteriore benzina sul fuoco dando ulteriore vigore alle critiche di coloro che avevano polemizzato sulla decisione di Intel di escludere le schede madri Z270 da quelle compatibili con i nuovi processori Coffee Lake.