All’inizio di dicembre Qualcomm e Microsoft hanno annunciato di essere al lavoro per portare la versione di Windows 10 destinata ai processori x86 anche sui SoC ARM Snapdragon: Windows 10 potrà essere installato sui dispositivi ARM.
In futuro, quindi, non ci sarà bisogno di una versione “alleggerita” di Windows 10 Mobile: il sistema operativo dovrebbe funzionare, così com’è, anche sui processori di Qualcomm pensati per i dispositivi mobili.
Adesso è la stessa ARM ad anticipare che sarà la sua stessa architettura a supportare l’esecuzione di qualunque sistema operativo x86 (vedere anche il nostro articolo Differenza tra processori ARM e x86).
I SoC ARM, quindi, potranno eseguire non soltanto Windows ma anche qualunque distribuzione Linux oltre allo stesso macOS.
Lo “storico” annuncio è stato reso da James Bruce, uno dei dirigenti di ARM, che ha osservato come potranno trarre vantaggio dall’emulazione x86 anche tutte le aziende partner – quali Samsung e Apple – che usano i processori basati sull’architettura della società inglese.
Apple si frega già le mani: la novità appena annunciata da ARM porta con sé un’importante conseguenza. La Mela potrà sostituire i processori Intel con prodotti alternativi, molto meno esigenti dal punto di vista energetico e quindi ideali anche per l’inclusione nei suoi ultrabook.
Nonostante non siano stati ancora forniti i dettagli tecnici, Microsoft e Qualcomm hanno dimostrato come Windows 10 sia in grado di funzionare senza problemi su un dispositivo basato su processore Snapdragon 820.