Come avevamo anticipato nei giorni scorsi, svelando le caratteristiche dei nuovi processori, è ufficialmente cominciata quest’oggi la commercializzazione delle CPU AMD per il settore desktop di fascia alta Ryzen 9 3950X e Ryzen Threadripper 3960X / 3970X: AMD annuncia i suoi processori Threadripper 3000 a 24 e 32 core fisici.
I due Threadripper constano rispettivamente di 24 e 32 core fisici con supporto per il multithreading. Grazie all’architettura dei chiplet congegnata dagli ingeneri della società di Sunnyvale (nell’articolo Processori AMD Threadripper: l’affascinante storia che ha portato alla loro realizzazione potete leggere la storia dei Threadripper, processori che non erano neppure nella roadmap di AMD), c’è ancora margine per arrivare a 64 core fisici.
Quasi sicuramente il processore che utilizzerà 64 core sarà il modello Threadripper 3990X, in arrivo all’inizio del 2020 (riferimenti a questa CPU erano stati scoperti in un video di MSI e cominciano ad arrivare le prime ammissioni da AMD stessa).
Il TDP dovrebbe restare invariato a 280W ma si sa già che dovrebbe disporre di 288 MB di cache complessiva se si considera la somma tra quella di livello due e tre. Le frequenze di lavoro non sono note ma potrebbero essere un po’ più basse rispetto ai 4,5 GHz del 3970X.
Mentre il Threadripper 3970X da 32 core costa 1.999 dollari il 3990X dovrebbe verosimilmente essere proposto a un prezzo non inferiore ai 4.500 dollari.