AMD sta preparando l’arrivo sul mercato delle prime CPU realizzate ricorrendo a un processo costruttivo a 7 nm. I primi a beneficiarne saranno i clienti business dal momento che il nuovo processo litografico debutterà in primis con gli EPYC 2: AMD presenta i nuovi processori EPYC 2 e le schede Radeon Instinct MI60 e MI50 a 7 nm.
La nuova architettura, che consiste nel combinare diversi chip Zeppelin insieme con un apposito controller, apre le porte al lancio di modelli con 64 core fisici.
A beneficiarne saranno però, presto, anche i processori desktop Ryzen 3000 grazie anche al nuovo chipset X570 che AMD potrebbe presentare durante la prossimo edizione del Computex, a cavallo tra maggio e giugno 2019.
I nuovi Ryzen Threadripper potrebbero quindi arrivare sul mercato entro fine settembre 2019 e supportare anche le specifiche PCIe 4.0: Le specifiche dell’interfaccia PCIe 4.0 in versione finale: prestazioni raddoppiate.
Già alcuni prodotti hanno cominciato ad abbracciare PCIe 4.0: al momento, però, si tratta del mercato professionale e l’arrivo nel segmento mainstream è fissato per l’anno prossimo.
Va detto che allo stato attuale non esistono schede grafiche a cui “vada stretto” il limite PCIe 3.0 x8 o x16: la nuova versione dell’interfaccia permetterà quindi, innanzi tutto, di usare le piste aggiuntive e la maggiore banda disponibile per esigenze di storage e connettività. I futuri SSD PCIe 4.0 x2 avranno la stessa banda degli attuali PCIe 3.0 x4.
Tornano al chipset X570 di AMD, le nuove schede madri sarebbero largamente interoperabili riuscendo ad accogliere i vecchi processori Ryzen 1000 e 2000. Inoltre, le nuove CPU dovrebbero poter essere installate sulle motherboard di oggi (basate ad esempio su chipset X470 o B350) previo aggiornamento del firmware.