Con una nuova slide pubblicata in queste ore, AMD ha offerto alcune interessanti informazioni sui suoi progetti futuri.
Esaminando la nuova roadmap, sembra che AMD sia intenzionata a puntare tutto o quasi sulla nuova architettura Polaris (vedere Confronto tra NVIDIA Pascal e AMD Polaris) rimpiazzando le schede grafiche della gamma Radeon Fury e Radeon 300.
Le informazioni appena diramate, poi, consentono di fare qualche ipotesi sul posizionamento della serie Radeon 400.
È altamente improbabile che la gamma Fury scompaia nel breve termine; piuttosto, è verosimile una coesistenza sul mercato sia delle schede Fury che dell’offerta Polaris 10 (“Ellesmere”).
D’altra parte AMD non avrebbe rilasciato la Radeon Pro Duo se la società non avesse pianificato la prosecuzione della produzione delle GPU Fiji.
Come si vede nell’immagine, il “blocco” relativo alla gamma Radeon Fury risulta di dimensioni inferiori rispetto al “blocco” Polaris 10.
Ciò potrebbe far pensare che l’architettura Polaris 10 venga utilizzata su molte più schede rispetto a quelle della gamma R9 490 (nella fase iniziale dovrebbe debuttare anche sulle R9 480 e sulle R9 490X).
Polaris 11 (“Baffin”), invece, dovrebbe abbracciare sia il segmento di fascia media che quello entry-level: una decisione più che intelligente, questa, che contribuirebbe a rilanciare l’offerta di AMD.
L’architettura Polaris 11 dovrebbe essere utilizzata sulle R9 470 e R7 470.
La nuova roadmap conferma inoltre che Polaris 10 e Polaris 11 supporteranno entrambe la codifica/decodifica HEVC oltre che le specifiche HDMI 2.0 e DisplayPort 1.3.
AMD Vega, la prima architettura che farà uso di memorie HBM2, arriverà nel corso del 2017.
Nel corso dell’anno seguente è previsto il lancio dell’offerta basata sull’architettura Navi. Poche le informazioni al momento disponibili: si sa soltanto che verrà usata una tecnologia di nuova generazione per la memoria (NetxGen). Nessun dettaglio addizionale viene però condiviso pubblicamente.
Le schede grafiche immesse sul mercato nel corso di quest’anno dovrebbero usare memorie GDDR5 o, al massimo, GDDR5X consentendo di fidare su una maggiore ampiezza di banda.