I processori AMD Ryzen 3000, realizzati su microarchitettura Zen 2 hanno impressionato positivamente e per molti sono stati davvero sorpresa. In pochi credevano che la società di Sunnyvale sarebbe stata in grado di raggiungere le prestazioni di Intel in termini di IPC (Instructions Per Cycle) in così breve tempo e con un approccio MCM (multi-chip module).
L’architettura MCM proposta da AMD ha dimostrato come processori realizzati usando tale soluzione possano facilmente competere con le CPU basate su architettura monolitica, apportando anche notevoli vantaggi in termini di costi. Basti pensare che il Core i9 9900K e il Ryzen 7 3700X, due processori a 8 core fisici e 16 core logici, sono venduti rispettivamente al prezzo di 499,90 e 349,99 euro.
Tutto fa pensare che con l’architettura Zen 3 AMD possa competere in maniera ancora più efficace con la rivale Intel. Essa sarà utilizzata per i futuri processori Ryzen 4000 realizzati ricorrendo a un processo litografico 7nm+, con la stessa configurazione di core dell’attuale generazione.
Al momento, infatti, la maggior parte delle applicazioni consumer in generale, compresi i giochi, non utilizza in modo efficace più di 6 core. Con l’arrivo delle console di nuova generazione alla fine del 2020 si assisterà a una graduale transizione verso gli 8 core.
AMD approfitterà del passaggio all’architettura Zen 3 per migliorare ulteriormente IPC e prestazioni dei suoi processori. Stando a fonti vicine all’azienda guidata da Lisa Su, stiamo parlando di valori importanti: un miglioramento del 17% a livello di IPC e un aumento delle frequenze di clock tra 200 e 300 MHz.
Se il balzo in avanti dovesse essere confermato, AMD riuscirà a rivaleggiare con Intel a tutti i livelli, cosa che non accadeva dai tempi del lancio dello storico Athlon 64.
Il lancio dei primi processori Zen 3 è previsto per la seconda metà del 2020. Se AMD rispetterà questa tabella di marcia costringerà indubbiamente Intel ad accelerare il lancio dei suoi processori Ice Lake S, gli unici che potranno davvero competere con Zen 3 grazie al salto al processo produttivo 10nm+ e all’utilizzo dei core Willow Cove.