Dopo Qualcomm (Qualcomm presenta il nuovo SoC Snapdragon 768G: a tutto 5G) e MediaTek (MediaTek Dimensity 820: il nuovo processore con supporto per due SIM 5G) anche Samsung lancia il suo processore destinato ai dispositivi mobili di fascia media.
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Si tratta del nuovo Exynos 880, un SoC che basa il suo funzionamento su due core Cortex-A77 a 2 GHz per i compiti più pesanti e sei core Cortex-A55 a 1,7 GHz per le attività più ordinarie, al fine di ridurre i consumi energetici.
La GPU integrata è una Mali-G76 MP5 che promette prestazioni alto livello (frame rate elevato) anche con i videogiochi più esigenti. Il processore può essere adoperato con i dispositivi dotati di display Full HD+ (2520 x 1080 pixel) ma non permette di andare oltre.
Samsung Exynos 880 supporta fino a cinque sensori fotografici supportando fino a 64 Megapixel su quello principale e 20 Megapixel su quelli doppi, oltre all’acquisizione di video 4K a 30 fps (assicurata compatibilità con i codec HEVC, H.264 e VP9).
Il SoC appena presentato dalla società sudcoreana supporta inoltre l’utilizzo della RAM LPDDR4X, storage interno UFS 2.1 ed eMMC 5.1 pur mancando la compatibilità con WiFi 6 e Bluetooth 5.1.
L’obiettivo di un prodotto come Exynos 880 è quello di abilitare l’utilizzo della connettività 5G NR Sub-6GHz su un più ampio numero di dispositivi discostandosi dai top di gamma. Così, i dispositivi equipaggiati con il nuovo Exynos 880 potranno trasferire fino a 2,55 Gbps in download e 1,28 Gbps in upload. Le performance possono essere ulteriormente migliorate (fino a 3,55 Gbps in download) combinando l’utilizzo delle frequenze 4G/LTE.
Exynos 880 dovrebbe debuttare nella seconda metà del 2020 sui terminali della serie A di Samsung.
Sempre in tema 5G, Apple dovrebbe presentare il suo primo iPhone compatibile con le reti mobili di quinta generazione entro la fine di quest’anno.