Era il 3 aprile 1973 quando Martin Cooper, ingegnere presso Motorola, utilizzò un prototipo di telefono cellulare chiamato DynaTAC per effettuare la prima chiamata mobile della storia. La telefonata avvenne in quel di New York City ed ebbe come destinatario Joel Engel, ingegnere presso i leggendari Bell Labs (all’epoca proprietà di AT&T), che stava sviluppando anche lui un prototipo di telefono cellulare.
La chiamata durò circa 20 minuti e fu un momento storico per l’industria delle telecomunicazioni poiché dimostrò la fattibilità di effettuare e ricevere chiamate in mobilità rappresentando l’inizio di una nuova era.
“Joel, sono Marty. Ti sto chiamando da un cellulare, un vero cellulare portatile“: queste le parole che pronunciò Cooper dinanzi a una platea di giornalisti dopo aver estratto il dispositivo dalla sua valigetta.
Non è dato sapere cosa rispose Engel ma secondo alcuni sarebbe stato lento a reagire perché non si aspettava la chiamata del collega che di fatto incoronò Motorola come vincitrice nella corsa verso il primo cellulare commerciale.
Con una sfida iniziata decenni prima, obiettivo di Motorola e Bell Labs era proprio quello di creare un sistema veramente portatile.
Il prototipo presentato da Cooper cinquant’anni fa pesava più di due chili quando la sua società aveva programmato, per il modello definitivo da immettere sul mercato, circa 800 grammi. Inoltre, era ancora necessario dispiegare la rete cellulare necessaria per fornire agli utenti il servizio di fonia mobile.
Sarebbero dovuti passare ancora più di dieci anni perché lo storico prototipo mostrato dall’ingegner Cooper evolvesse nel DynaTAC 8000x, primo telefonino della storia che iniziò ad essere commercializzato il 13 marzo 1984. Fu approvato da FCC, l’autorità di regolamentazione delle comunicazioni negli Stati Uniti che in precedenza aveva escluso altri modelli.
I primi operatori USA a supportare il DynaTAC 8000x furono AT&T e US Cellular che permisero agli utenti di conversare a distanza per circa 50 centesimi al minuto. Un importo alla fine davvero contenuto se si pensa che il terminale in sé costava qualcosa come 4.000 dollari circa (più di 10.000 euro odierni). E fu anche un successo in termini di vendita nonostante il prezzo elevatissimo.
Il primo telefono mobile offriva un’autonomia di 30 minuti in conversazione e 8 ore in standby; per ricaricare la batteria al 100% erano necessarie ben 10 ore.
L’immagine che ritrae Martin Cooper è tratta da Wikipedia e realizzata da Rico Shen. La pagina contiene i riferimenti di licenza.