Dopo alcuni mesi di attesa, 1Password ha lanciato la versione beta di passkey, una nuova soluzione per la gestione di accesso e autenticazione a siti/servizi.
L’interessante funzionalità, annunciata già nei mesi scorsi dal noto gestore di password, permette di creare, archiviare e condividere accessi attraverso un sistema di autenticazione integrato nel dispositivo in uso.
Il tutto avviene attraverso un’apposita estensione per i più comuni browser in circolazione (come Chrome, Firefox, Edge, Safari e Brave). Va comunque sottolineato come, il sistema passkey di 1Password non sia disponibile per tutti i siti e, a tal proposito, il password manager fornisce una lista completa con tutti i servizi supportati.
Non solo: attraverso la funzione chiamata come Watchtower l’utente può tenere sotto controllo i propri account, ottenendo una notifica quando le piattaforme interessate aderiscono al sistema passkey.
Trattandosi di un’implementazione ancora in fase beta, è facile intuire come questa presenti ancora alcune lacune fisiologiche. Al momento, per esempio, passkey non è disponibile su dispositivi mobile, siano essi iPhone o smartphone Android.
Stando a quanto affermato da 1Password, questa soluzione ha l’intento di offrire un’esperienza utente più soddisfacente rispetto a Google Password Manager e al sistema passkey di Apple (basato sul portachiavi iCloud).
Quali sono i vantaggi di passkey?
I vantaggi concreti, per l’utente, sono diversi e includono:
- velocità d’accesso ai servizi, visto che non è necessario digitare o memorizzare parole d’acceso;
- sicurezza, con la passkey che resta legata al dispositivo “fisico” in possesso dell’utente;
- sincronizzazione facilitata, tra più dispositivi e browser;
- archiviazione semplice e automatizzata;
- condivisione agevole con familiari, attraverso un apposito deposito condiviso.
L’obiettivo di 1Password sembra chiaro, ovvero quello di sostituire gradualmente le parole d’accesso con un sistema più sofisticato, comodo e sicuro. Nonostante ciò, questa transizione richiederà molto tempo e, in tal senso, sarà interessante vedere come si muoverà la concorrenza.
D’altronde il settore dei gestori di password è ricco di competitor, molti dei quali di altissimo livello.